Umbria

Scoccia, 'le opere strategiche per lo sviluppo di Perugia'

Aeroporto, Nodo, Frecciarossa e Brt

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 MAG - Si è parlato di mobilità e di infrastrutture strategiche per lo sviluppo di Perugia nel corso dell'incontro che si è svolto questa mattina al comitato elettorale "Il futuro non si ferma" di Margherita Scoccia.
    Aeroporto, Metrobus, Nodo di Perugia e Frecciarossa le questioni affrontate con rappresentanti di Confindustria, Confartigianato, Cna, esponenti del Comitato "Chi salverà Ponte San Giovanni?", della Proloco Ponte San Giovanni, della Consulta dei rioni e delle associazioni, insieme ad alcuni residenti di via Chiusi.
    "Noi siamo sempre favorevoli alla realizzazione e al potenziamento delle opere strategiche di mobilità che contribuiscono a migliorare i collegamenti della nostra città - ha spiegato Margherita Scoccia - nella consapevolezza che occorre una visione complessiva. Tenuto conto della complessità delle stesse i risultati non possono essere immediati ma per quelle che sono le nostre competenze comunali continueremo a lavorare in sinergia con gli altri enti e con il governo nazionale affinché Perugia sia una città sempre più connessa e più facile da raggiungere. Per questo invitiamo gli altri candidati sindaco e le liste che li appoggiano a fare squadra perché, almeno per quanto riguarda lo sviluppo delle opere strategiche che contribuiscono a far crescere la nostra città dal punto di vista economico, lavorativo e turistico, dovremmo essere tutti dalla parte di Perugia".
    Sono tre le linee guida di Margherita Scoccia, spiega una sua nota: "Vogliamo proseguire - ha detto - nell'opera di sviluppo infrastrutturale muovendo dal principio di dialogo con i perugini e prestare sempre la massima attenzione alle questioni legate all'impatto ambientale, mantenendo però al centro la qualità della vita dei cittadini, in particolar modo di quelli che vivono nei quartieri attraversati dalle infrastrutture, ma anche di tutti coloro che ogni giorno hanno la necessità di muoversi in città". Ecco dunque che si parla del Nodo di Perugia: "È un'opera strategica per decongestionare il traffico, un'infrastruttura che dovrà tener conto di tutte le scelte possibili a minor impatto ambientale e che dovrà garantire straordinarie attenzioni ai residenti delle aree interessate.
    Perugia deve guardare sempre avanti, deve essere la città del sì, non la città del no".
    Ha proseguito Scoccia: "È certanmente strategico il potenziamento dello scalo internazionale dell'aeroporto di Perugia sul quale la Regione Umbria sta portando avanti un grandissimo lavoro, così come in una rete complessiva di servizi e di collegamenti è importante il Frecciarossa che viaggia su Milano. Per quanto riguarda le opere abbiamo sempre preferito quelle a più basso impatto ambientale, così è stato anche per il Bus Rapid Transit, il Metrobus, che mediante 22 fermate collegherà la stazione di Fontivegge con Castel del Piano.
    Stanno iniziando i cantieri per la realizzazione del Brt, sistema di trasporto elettrico che ha ottenuto finanziamenti del Pnrr proprio per le caratteristiche di sostenibilità economica e ambientale che porta con sé. La questione degli alberi in via Chiusi? Proprio prestando attenzione alle ragioni citate abbiamo condiviso con il ministero una modifica al progetto". (ANSA).
   

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