(ANSA) - PERUGIA, 18 MAG - "Sul nodo di Perugia il campo
largo si spacca": a sottolinearlo è il segretario della Lega
Umbria, Riccardo Augusto Marchetti. "A quanto pare il leader del
Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, ieri in Umbria, ha evitato di
rispondere alle domande dei cronisti sull'opera infrastrutturale
sulla quale i grillini, partito del 'no' a tutti i costi,
avevano già manifestato contrarietà" aggiunge.
Marchetti in una nota parla di "una posizione scomoda
rispetto agli alleati del Pd, divisi al loro interno tra chi in
passato l'ha appoggiata e a cercato di realizzarla, seppur senza
successo, chi ancora vorrebbe vederla compiuta e chi, curando
più gli interessi politici che quelli della propria comunità,
spera che il centrodestra non riesca a portare a compimento il
progetto". "Poco chiara - sostiene - anche la posizione della
candidata a sindaco della sinistra Ferdinandi. È ormai evidente
e insanabile la profonda spaccatura che regna nel campo largo,
dove si tenta di celare le opinioni contrastanti nel tentativo
di non turbare i già fragili equilibri della coalizione. Come
Lega riteniamo fondamentale per lo sviluppo di Perugia e
dell'intera regione la realizzazione del Nodo e ci siamo già
attivati presso il ministro Salvini affinché quest'opera,
auspicata dalla maggioranza dei cittadini e dalle realtà
economiche, venga realizzata. Le divergenze della sinistra in
merito al Nodo di Perugia sono la conferma che la loro alleanza
sia unicamente fondata sulla volontà di battere il centrodestra,
non certo su una visione comune di città. Il centrodestra è una
realtà collaudata, strutturata e unita e dà prova di buongoverno
da oltre vent'anni a tutti i livelli istituzionali, mentre Pd e
5 stelle condividono ben poco eccetto la brama di tornare a
governare il capoluogo senza un briciolo di progettualità, tanto
che ormai faticano a nascondere le loro visioni diametralmente
opposte su temi cruciali come le infrastrutture. La loro
vittoria alle elezioni amministrative - conclude Marchetti -
trascinerebbe Perugia nel baratro della paralisi amministrativa
e dell'immobilismo: i perugini ne sono consapevoli e non lo
permetteranno", conclude Marchetti". (ANSA).
Marchetti, sul nodo di Perugia il campo largo si spacca
Per il segretario della Lega 'Conte ha evitato di rispondere'