(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 22 MAG - La mancata consegna dei
libri contabili obbligatori e la sottrazione di autocarri (due
ora sottoposti a sequestro preventivo), rimanenze di magazzino e
liquidità per un valore complessivo di circa 110 mila euro è
stata accertata dalla guardia di finanza del comando provinciale
di Perugia nell'ambito di un'indagine in relazione all'apertura
della liquidazione giudiziale (ex fallimento), dichiarata dal
tribunale di Spoleto nei confronti di una società operante nella
provincia di Perugia. Il cui amministratore è risultato già
denunciato dalle fiamme gialle Foligno, per violazioni in
materia di reati fallimentari.
Il gip, su richiesta della procura di Spoleto, ha disposto la
misura cautelare interdittiva nei confronti dell'indagato e
l'inabilitazione all'esercizio e all'incapacità di esercitare
uffici direttivi presso qualsiasi impresa.
Le indagini della guardia di finanza di Foligno hanno
permesso di accertare - riferiscono gli investigatori - le
"ulteriori condotte" di bancarotta fraudolenta aggravata. È
stata, inoltre, rilevata "un'ingente" esposizione debitoria
della società nei confronti dei creditori pari ad oltre 250 mila
euro, nonché - è detto ancora in un comunicato della guardia di
finanza - l'iniziale irreperibilità dell'amministratore e la sua
mancata collaborazione con il curatore. Al fine di rintracciare
i documenti contabili, i beni e gli autocarri sono state
eseguite perquisizioni nei luoghi ritenuti nella diponibilità
dell'amministratore pro-tempore, con il conseguente sequestro di
documentazione "utile" alle indagini nascosta all'interno di
un'auto, oltre ad apparati informatici il cui contenuto è ancora
al vaglio degli inquirenti. (ANSA).
Eseguita misura interdittiva in indagine su fallimento
La guardia di finanza sequestra anche due autocarri