(ANSA) - PERUGIA, 25 MAG - "In riferimento al comunicato
stampa del segretario regionale del Pd Tommaso Bori relativo
alle bollette Tari dello scorso 12 maggio, si ribadisce che
l'incremento dei Pef Tari ha riguardato tutti i Comuni del sub
ambito 2 dell'Umbria, a prescindere dal colore politico, e che,
anzi, quello registrato nel Comune di Perugia è il più basso
(+6,59%) rispetto a tutti gli altri, che hanno registrato
incrementi tra il 7 e l'8,55%, tra cui Magione (7,90%) e
Castiglione del Lago (7,93%), restando comunque, al di sotto del
tasso di inflazione": lo sottolinea in una sua nota l'assessore
comunale di Perugia alle finanze e al bilancio, Cristina
Bertinelli.
"Si ricorda, inoltre - prosegue - che il calcolo delle
tariffe viene fatto in base ai costi del servizio integrato dei
rifiuti riportati nel piano economico finanziario (Pef), e
quantificati sulla base delle rigorose regole stabilite
dall'Arera (Autorità reti, energia e ambiente) in base alla
legge 27 dicembre 2017, n.
"Riguardo, infine, alla rateizzazione della tariffa con il
conguaglio a fine anno, è evidente - conclude Bertinelli - che
non si tratti di 'bollette elettorali', ma di un sistema reso
necessario sia dai tempi troppo ristretti tra l'approvazione
delle tariffe in consiglio comunale e l'emissione delle bollette
stesse, sia dalla normativa vigente. Un sistema, peraltro già
utilizzato in passato". (ANSA).
Bertinelli, aumento Tari in tutti i Comuni del sub ambito 2
L'assessore comunale di Perugia replica a Bori