Umbria

Lega, determinanti interventi della Regione per il Trasimeno

'L'Unione dei Comuni è invece assente' dicono Rondini e Mancini

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 MAG - "In questi anni la Giunta Tesei, anche grazie al contributo del consiglieri regionali del gruppo Lega, si è attivata concretamente per risolvere problematiche serie e urgenti che riguardano il lago Trasimeno, finanziando anche rilevanti opere nei comuni": lo sottolineano i consiglieri regionali della Lega Eugenio Rondini e Valerio Mancini, capogruppo e presidente della Seconda commissione.
    "Siamo intervenuti sul canale dell'Anguillara - ricordano, in una nota della Lega - nell'unico tratto di competenza regionale, cambiando la configurazione delle paratie, che ad oggi finalmente permettono all'acqua piovana di confluire nel lago Trasimeno e non più al lago di Chiusi, come avveniva prima del nostro insediamento. La manutenzione del canale non veniva effettuata da decenni, ma ora, grazie alla Regione a trazione Lega, sono stati stanziati circa 200 mila euro all'anno, dando priorità alle zone a rischio idrogeologico come quella di Moiano che, in caso di forti piogge, rischia l'allagamento. E' in programma però il completamento della manutenzione totale all'Anguillara".
    "Con la Seconda commissione - proseguono - abbiamo svolto un ciclo di audizioni sui bacini presenti in Umbria, e la scorsa estate siamo stati a Citerna per parlare di Montedoglio e poi a Castiglione del Lago. In queste occasioni abbiamo espresso la volontà di addurre le acque di Montedoglio al Trasimeno in certi periodi dell'anno, un traguardo fondamentale e atteso da tempo che auspichiamo di raggiungere entro la fine dell'anno dato che ormai da mesi sono in corso studi di compatibilità delle acque dei due bacini".
    "Mentre la Regione Umbria ha lavorato con serietà e concretezza a vantaggio del lago Trasimeno ottenendo risultati importanti, l'Unione dei Comuni, presieduta dal sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico - sottolineano tuttavia i due consiglieri - non ha mai fatto la propria parte. La competenza dei dragaggi è in capo proprio all'Unione dei Comuni - spiegano - e l'enorme ritardo nell'esecuzione dei lavori è inaccettabile, dato che il ministero ha emesso finanziamenti per un valore di circa 3 milioni di euro, che la Regione Umbria ha prontamente girato all'Unione dei Comuni ad aprile 2020, ma ancora niente è stato fatto. I problemi derivanti dell'inefficienza dell'Unione dei Comuni si ripercuoteranno su lavoratori e turisti, dato che la situazione drammatica in cui versa il lago a causa dei mancati dragaggi impedirà alle barche di uscire dalle darsene.
    Abbiamo a cuore il nostro lago Trasimeno nella consapevolezza che sia un valore imprescindibile per l'economia regionale, sia grazie alle attività del territorio, che al turismo - concludono - continueremo a fare tutto il possibile per preservarlo e fornirgli occasioni di sviluppo, ma l'Unione dei Comuni inizi a dare il proprio contributo perché l'incuria con cui ha operato in questi anni, non è più tollerabile". (ANSA).
   

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