Umbria

M5s, tanti Comuni stanno tutelando i sentieri dai motori

De Luca: 'Raccolta firme per rendere inefficace l'emendamento'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 03 GIU - "Gualdo Tadino è il primo Comune ad aver adottato il regolamento comunale che tutela pascoli e sentieri di montagna dall'accesso indiscriminato dei veicoli a motore. Il primo Comune a dire no alle follie nere della destra in Umbria sulle questioni ambientali a cui ne seguiranno tanti altri grazie alle migliaia di firme raccolte dal M5S": lo afferma Thomas De Luca, consigliere regionale e coordinatore Movimento 5 stelle Umbria.
    "Il regolamento - prosegue De Luca, in una sua nota - nasce per contrastare l'emendamento Puletti che ha causato un folle vuoto legislativo che ha posto sulle spalle dei Comuni gli enormi i costi della segnaletica. Un obbligo che le finanze delle amministrazioni locali non potranno sostenere e che sarà causa di debiti fuori bilancio, se non di vere e proprie omissioni di legge. Sono 20 i Comuni in cui l'iter è stato avviato ed è in fase di approvazione. Finalmente, grazie all'adozione del regolamento gli sport motoristici potranno essere praticati in sicurezza nelle aree idonee preservando i cammini spirituali, le vie dei pellegrini, i pascoli, i sentieri".
    "Anche in Parlamento e in Europa - prosegue De Luca - il Movimento 5 stelle si sta facendo sentire con interrogazioni mirate a chiedere l'intervento del ministero e della Commissione europea su questa folle deregulation. Siamo partiti da Narni con la proposta passando per Spoleto, Gubbio, Assisi arrivando a Gualdo Tadino dove l'iter è concluso. Tanti altri Comuni stanno seguendo l'esempio ma è la presenza del M5s nelle amministrazioni locali a fare la differenza. Per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto per riuscire a resistere in tutta l'Umbria. L'impegno del M5S è quello di far approvare immediatamente il regolamento nei Comuni che dopo il voto vedranno la vittoria della coalizione progressista. Votare M5s il prossimo 8-9 giugno alle elezioni amministrative ed europee - conclude - vuol dire dare forza a questa battaglia". (ANSA).
   

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