Umbria

La violenza di genere al centro attività carabinieri Perugia

Il comandante provinciale sottolinea 'particolare attenzione'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 04 GIU - "Particolare attenzione" alle vittime della violenza di genere nell'ambito dell'attività svolta dai carabinieri di Perugia che, dal giugno scorso ad oggi, che hanno raccolto 478 segnalazioni, più di una al giorno, portando all'applicazione di misure, cautelari e non, nei confronti di 407 soggetti. Un dato fornito dal comandante del comando provinciale di Perugia, Sergio Molinari, alla vigilia delle celebrazioni per il 210/o annuale della fondazione dell'Arma.
    Dati, quelli relativi al cosiddetto codice rosso, "non frutto di una ondata di violenza senza precedenti" ha sottolineato Molinari ma derivanti da "una presa di coscienza del fenomeno, grazie anche all'attività che facciamo di natura informativa, preventiva, sotto il coordinamento della magistratura, insieme alle altre forze dell'ordine e al terzo settore".
    Il comandante ha ricordato che "nell'ultimo anno sono state inaugurate due Stanze tutte per sé, presso le compagnie di Spoleto e Todi, per l'ascolto protetto di vittime di violenza, nell'ambito della cooperazione, ormai decennale, con Soroptimist International". "Ma l'Arma - ha aggiunto -, nel capoluogo umbro, è impegnata anche nella prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria, contro il patrimonio, furti e truffe in particolare, fenomeni che creano sempre grande allarme sociale e nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, un'altra piaga molto sentita dai cittadini".
    Dal giugno scorso ad oggi sono state oltre 51 mila le chiamate al numero unico di emergenza 112, alle quali sono conseguiti interventi realizzati attraverso tutte le componenti operative. Identificate, nel corso dei servizi preventivi, oltre 123 mila persone e controllati più di 91 mila veicoli.
    L'azione di contrasto alla criminalità ha portato all'arresto di 461 persone (di 32 per furto e nove per rapina) e alla denuncia di altri 3.939 soggetti.
    Nell'ambito della lotta allo spaccio di stupefacenti l'Arma ha proceduto per 717 ipotesi di reato, con 83 arresti e oltre 45 chili di droga sequestrata.
    Nel territorio della provincia di Perugia, che negli ultimi 12 mesi è stato segnato da gravi incidenti stradali, anche mortali, i carabinieri hanno svolto un'intensa attività di controllo alla circolazione stradale che ha comportato, tra l'altro, la denuncia all'Autorità giudiziaria di sei soggetti per il reato di omicidio stradale, il rilevamento di 271 violazioni al codice della strada per guida in stato di ebbrezza e 35 per guida sotto l'effetto di stupefacenti.
    Il comandante Molinari ha sottolineato anche il lavoro svolto dal gruppo carabinieri forestali di Perugia, dal Nas, dal nucleo per la tutela del patrimonio culturale, dal nucleo ispettorato del lavoro e da quello operativo ecologico. "Il territorio perugino è bello, pieno di cultura, di valori, e deve essere tutelato - ha detto il comandante provinciale -. Per noi come istituzione l'esigenza è il controllo del territorio, la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e, soprattutto, la funzione di vicinanza e di ascolto al cittadino in chiave preventiva e repressiva". (ANSA).
   

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