Umbria

A Perugia musica e folla per i candidati

In tanti per Ferdinandi e Scoccia: 'Comune amore per la città'

Perugia

Redazione Ansa

Chiusura della campagna elettorale fra musica, piazza, parco e locali pubblici, per i cinque candidati a sindaco di Perugia. Dalle urne, a meno di improbabili - ma sempre possibili - ribaltoni, potrebbe uscire il nome della prima donna sindaca della storia del Comune: Vittoria Ferdinandi, centrosinistra, o Margherita Scoccia, centrodestra, che si sfidano insieme a Davide Baiocco, Leonardo Caponi e Massimo Monni.

Vittoria Ferdinandi - psicologa, Cavaliere al Merito della Repubblica per il suo contributo nella promozione di pratiche di inclusione sociale per i malati psichiatrici - ha scelto piazza IV Novembre per l'evento conclusivo. "Vogliamo riempire come un'onda - il suo obiettivo, a quanto pare raggiunto - il centro storico di Perugia". Sul palco anche Dj Ralf e i Melancholia.

Margherita Scoccia - architetta, assessore all'Urbanistica uscente - ha invece riempito l'area dedicata del Barton Park.

"È stata una campagna elettorale lunga e a tratti faticosa", ha commentato oggi Scoccia. "Abbiamo un'idea chiara, precisa e definita - ha quindi spiegato - della Perugia che sarà. Una città in cui tutto sia al proprio posto e che non lasci indietro nessuno. È l'impegno più importante che deve portare avanti chi ha responsabilità politiche".

"Il ruolo di sindaco, per come lo concepisco io - ha osservato - è quello di rappresentare tutta la città, di unire tutta la città, di farsi carico delle problematiche e delle aspettative di tutta la città, mai di una sola parte. Così è stato in questi anni con Andrea Romizi e così sarà con me, se i cittadini mi dovessero dare l'onore di ricoprire questo ruolo".

"Domani andrò a votare - ha quindi aggiunto - e poi, dopo mesi estenuanti di impegni, finalmente, avrò qualche ora di tempo per tornare a casa da mio marito e dai miei figli".

"E' stata una campagna elettorale entusiasmante, meravigliosa - ha detto Ferdinandi, mentre la sua festa di piazza stava per cominciare - fatta di persone. Abbiamo scelto di attraversare 52 paesi, i borghi che costituiscono il nostro enorme comune di Perugia. Una campagna plurale, collettiva, fatta di strade, di popolo, che ha rimesso la politica vicino ai cittadini. Le prospettive sono quelle di fare in modo che questa enorme partecipazione ci sia oggi ma soprattutto che continui ad esserci anche domani".

"Lunedì - ha aggiunto - aspetteremo tutti insieme i risultati. Comunque per noi sarà una enorme vittoria perché abbiamo risvegliato una città e una intera comunità".

I cinque candidati si sfidano per la successione ad Andrea Romizi, l'avvocato di Forza Italia che conquistò dieci anni fa per il centrodestra il Comune da sempre roccaforte della sinistra. Proprio Romizi, a chiusura del suo mandato, ha postato un video su Facebook. "Cara Perugia grazie", ha scritto il sindaco uscente. "Il mio limpegno per Perugia - ha sottolineato - non finisce qui. Con Margherita (Scoccia ndr.) abbiamo costruito una squadra forte, sincera, competente". Tra i commenti, quello della candidata del centrosinistra Ferdinandi: "Caro Andrea, siamo uniti dal comune amore per la città".

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