(ANSA) - PERUGIA, 08 GIU - "Questa volta sono un pò di corsa,
però sono stato diverse volte a Perugia, conosco questa città
ricca di storia e fascino. Non ho ancora incontrato nessun
personaggio che potrebbe ispirarmi un film, ma magari lo
incontrerò questa sera in sala, chissà.
Un fuori programma, perché i due avrebbero dovuto tenere
incontri distinti, ma anche per questo rivelatosi ancora più
interessante, soprattutto quando Degli Esposti ha raccontato di
aver rinunciato a produrre "Gomorra" "mangiandomi le mani", film
poi uscito nelle sale nel 2008 ottenendo un successo strepitoso,
diretto da Matteo Garrone e ispirato all'omonimo best seller di
Roberto Saviano.
"Venendo dalla pittura - ha raccontato Garrone - quello che
mi fa scattare il desiderio di raccontare una storia, oltre alla
fascinazione dei personaggi, la loro vicenda e i loro conflitti,
sono le potenzialità visive perché il cinema per me è legato
alla pittura e all'immagine. Sicuramente al centro della mia
ricerca c'è l'uomo, la sua condizione. Ogni film è un'occasione
per esplorare una parte di me stesso, attraverso i personaggi.
Quando faccio un film inevitabilmente c'è una parte di me, mi
rappresenta in qualche modo anche se cerco di nasconderlo. I
film che faccio sono legati a quello che sono, nel bene e nel
male". (ANSA).
Matteo Garrone protagonista della prima edizione di Nutriarte
Masterclass per il festival internazionale culturale