(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Riprendere "quanto prima" la
discussione sul piano industriale di Acciai speciali Terni e
sulle "garanzie degli investimenti pubblici e privati" è quanto
chiede la Fiom Cgil nazionale, dopo un primo confronto a Cremona
con tutte le rsu e le strutture territoriali interessate al
gruppo Arvedi, che ha stabilimenti in Umbria, Lombardia, Trieste
e Sestri Levante (Genova).
"Troppo tempo sta passando - scrive la Fiom in merito
all'Ast-, l'accordo di programma giace nel silenzio di
istituzioni, Governo e azienda, da oltre due anni.
Per il sindacato "stanno finendo le risorse per la
decarbonizzazione, disponibili solo fino al maggio 2026, risorse
che l'Italia non ha ancora utilizzato". "L'azienda - continua il
sindacato di categoria - si assuma le sue responsabilità e
riapra il confronto sul piano industriale ed il ministro Urso
convochi immediatamente le organizzazioni sindacali. Serve
accelerare la soluzione di questa vicenda - conclude la Fiom -
che getta ombre su tutto il gruppo, visto il rallentamento degli
investimenti in tutti i siti, anche a Trieste, a maggior ragione
alla luce di ciò che avviene nel campo dell'energia e delle
politiche sul rottame". (ANSA).
Fiom, riparta subito confronto sul piano industriale di Ast
Sindacato, rallentano gli investimenti in tutti i siti di Arvedi