Umbria

Anziana al telefono con un truffatore chiude aiuto al vicino

L'uomo ha chiamato la polizia, arrestato un giovane

Redazione Ansa

(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 11 GIU - Mentre era al telefono con un truffatore, che stava cercando di farsi dare 4mila euro, un'anziana di Orvieto si è rivolta al suo vicino di casa e gli ha chiesto di chiamare il 112: il presunto responsabile del tentativo di truffa, un ventenne cittadino italiano, residente a Salerno, è stato così arrestato dalla polizia.
    Alla sala operativa del commissariato di pubblica sicurezza di Orvieto è giunta la telefonata del vicino di casa dell'anziana, L'uomo ha raccontato che la donna, mentre era al telefono con un sedicente avvocato, gli aveva suonato alla porta - anche grazie alla campagna di sensibilizzazione della questura di Terni - e gli aveva chiesto di avvertire la polizia perché le stavano facendo una truffa.
    Al telefono, infatti, la donna stava parlando con una persona che, qualificandosi come avvocato, le stava raccontando che suo figlio aveva investito una ragazza ed era in stato di fermo, aggiungendo che c'era bisogno che lei pagasse subito 4mila euro per poterlo liberare e che doveva consegnare questi soldi ad un emissario dell'avvocato.
    I poliziotti del commissariato, tramite il vicino, hanno allora chiesto alla donna di proseguire la conversazione e nel frattempo, agenti in borghese si sono recato a casa dell'anziana, a quel punto in attesa dell'arrivo dell'emissario.
    Dopo un po' è arrivato un giovane a bordo di un taxi, la signora è scesa dall' appartamento e gli ha consegnato una busta con i soldi. I due poliziotti della squadra anticrimine sono usciti dal nascondiglio e lo hanno bloccato ed arrestato.
    L'arresto è stato convalidato ed il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Terni ha disposto la scarcerazione in attesa del processo e l'obbligo di dimora nel comune di residenza.
    Inoltre, il questore di Terni ha disposto a carico del giovane la misura di prevenzione del foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Orvieto per tre anni.
    La Polizia di Stato, rinnovando l'invito alla massima attenzione, vuole suggerire, in particolare agli anziani che vivono da soli, alcuni semplici consigli che il più delle volte sono sufficienti ad impedire ai malintenzionati di mettere a segno i loro scopi delittuosi: fare attenzione alla richiesta di somme di denaro urgenti da parte di persone che si fingono amici di parenti, figli, nipoti o amici, in quanto i truffatori spesso si informano sulla vita privata per raggirarle; non aprire la porta di casa a sconosciuti; evitare di tenere in casa grandi somme di denaro ed oggetti di grande valore. Se l'uso di questi oggetti non è frequente è possibile custodirli in una cassetta di sicurezza dove prelevarli all'occasione; contattare le forze dell'ordine ogni qualvolta si senta la necessità di essere aiutati. (ANSA).
   

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