Umbria

Ap propone un nuovo approccio per la gestione del Trasimeno

Nel programma un assessorato dedicato e un comitato permanente

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 GIU - Alternativa popolare propone "un nuovo approccio per la gestione del lago Trasimeno".
    In una nota di Ap Umbria, il coordinatore regionale, candidato alla presidenza della Regione Umbria, Riccardo Corridore, e il coordinatore nazionale e regionale alle politiche agroalimentari, Filippo Gallinella, spiegano che "l'istituzione di un assessorato dedicato, la creazione di un comitato permanente e l'introduzione del pescatore custode garantiranno una protezione e una valorizzazione ottimali di questo prezioso patrimonio naturale umbro".
    "Il lago Trasimeno - sottolineano - il più grande lago dell'Italia centrale, rappresenta un pilastro fondamentale per l'economia umbra, grazie al turismo, alla pesca professionale, all'agricoltura e a tutte le attività correlate. Tuttavia, la gestione di un'area territoriale così vasta e complessa richiede un intervento più strutturato e mirato".
    "Nel nostro programma - spiegano - evidenziamo l'importanza di una gestione operativa dedicata del lago Trasimeno.
    Attualmente, la gestione del lago è stata delegata all'Unione dei Comuni attraverso una legge regionale. Tuttavia, questa delega si è rivelata inefficace a causa della mancanza di risorse, personale e mezzi adeguati. La nostra proposta prevede l'abrogazione di questa legge regionale e la creazione di un assessorato specifico con risorse dedicate. Questo assessorato si occuperà direttamente di vari aspetti cruciali, tra cui la crisi idrica, la manutenzione delle infrastrutture, la regolamentazione della navigazione, la promozione e regolamentazione della pesca, il rafforzamento del Centro ittiogenico del Trasimeno, la gestione della fauna selvatica e delle specie infestanti, e la gestione diretta delle aree parco circostanti. Inoltre, saranno promosse sinergie integrate con l'assessorato al Turismo e con l'assessorato all'Ambiente, per potenziare l'attrattività turistica e garantire la sostenibilità ambientale delle attività legate al lago".
    "Riteniamo che un ambiente così articolato - aggiungono Corridore e Gallinella - richieda una visione d'insieme e un approccio partecipativo. Per questo motivo, proponiamo la costituzione di un Comitato lacustre permanente, formato dall'Unione dei Comuni e dalle varie rappresentanze territoriali. Questo comitato avrà il compito di trovare le migliori soluzioni per la gestione del lago, assicurando che ogni scelta o azione sia condivisa con il territorio. Una delle innovazioni del nostro progetto è l'applicazione delle regole della 'Legge Salva Mare' al lago Trasimeno. In questo contesto, introdurremo la figura del pescatore custode del lago. Questo ruolo sarà cruciale per monitorare e proteggere le risorse ittiche e l'ambiente lacustre, contribuendo a mantenere l'equilibrio ecologico del lago. Il nostro programma per il lago Trasimeno mira a una gestione più efficace e sostenibile, che valorizzi al meglio le risorse naturali, economiche e culturali del lago". (ANSA).
   

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