Umbria

M5s, in Umbria tenuta con alleanza strutturale progressista

'Resistito a ondata astensionismo' sottolinea il coordinatore

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 GIU - Il M5s in Umbria "resiste all'onda di astensionismo e rimane la terza forza politica". Lo sottolinea il coordinatore regionale Thomas De Luca che commenta con l'ANSA il recente voto. "Rispetto alle elezioni politiche, abbiamo perso circa dieci punti in meno nel confronto con il calo nazionale. Dove, in particolare nel meridione, siamo stati fortemente penalizzati dal non voto" aggiunge. Evidenziando che "l'alleanza strutturale nel campo progressista, il Patto avanti di cui siamo stati tra i promotori e protagonisti, è stato uno dei fattori principali della tenuta".
    "Laddove le coalizioni ci hanno sempre penalizzato - sostiene De Luca -, la postura rigorosa e ostinata del Movimento nel garantire un totale rinnovamento della classe politica umbra ha premiato. Il Movimento cresce del 2% rispetto alla media delle elezioni amministrative del 2023. Inutile girarci intorno, cinque comuni su sette al voto sopra i 15 mila abitanti erano governati dalla destra e solo pochi mesi fa l'esito delle elezioni sembrava ineluttabile verso una loro riconferma al primo turno. Oggi non solo abbiamo strappato Marsciano alla destra, governata dalla presidente del Comitato autonomie locali, ma andiamo al ballottaggio in altri quattro comuni tra cui il capoluogo di regione".
    "Non dobbiamo dimenticarci - sottolinea ancora il coordinatore umbro del M5s - che tutto questo è stato possibile solo grazie a Giuseppe Conte, al nuovo statuto che ha chiarito definitivamente il posizionamento del M5s nel campo progressista promuovendo la nuova organizzazione territoriale. Accogliamo favorevolmente l'apertura di una fase di profonda riflessione interna su identità e regole, consapevoli che non solo la leadership di Conte non è in discussione ma che è l'unica persona che ha capacità e autorevolezza per condurla". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it