Umbria

Simona Meloni chiede mobilitazione su contratto cooperazione

'Conquiste siano riconosciute a tutti' sollecita

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 GIU - "E' necessaria una mobilitazione affinché le conquiste del nuovo contratto nazionale della cooperazione sociale possano essere riconosciute a tutti i lavoratori. Per questo la Regione deve adeguare quanto prima i bandi di acquisizione dei servizi che le cooperative gestiscono alla Dgr del 22 maggio scorso, in modo da adeguarli al nuovo tariffario. Parallelamente tale iniziativa dovrà essere presa da tutti i Comuni concessionari di mense, case di riposo, servizi agli anziani gestiti da cooperative": così la capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni che ha presentato una mozione in Assemblea, invitando anche i Comuni a fare lo stesso. "Per sostenere le cooperative sociali, migliorare la qualità dei servizi offerti e rispondere ai bisogni delle persone più fragili della nostra comunità" ha spiegato.
    Meloni ricorda, in una nota, quanto l'argomento sia stato sollecitato dalle minoranze, "fino alla delibera della giunta regionale del 22 maggio, che andava a regolare le tariffe per strutture di assistenza dove invece tutto era fermo al 2014".
    "Il nuovo accordo - ha aggiunto -, così, mette in linea l'Umbria con il nuovo Ccnl che prevede un significativo aumento percentuale annuo rispetto al costo del lavoro. La revisione delle tariffe ha coinvolto 35 tipologie di strutture e le novità saranno introdotte in tre fasi. A seguito del nuovo Ccnl le cooperative devono sopportare costi maggiori e l'adeguamento delle tariffe rappresenta un tassello affinché diventino operativi i nuovi standard per i servizi socio sanitari. Sul territorio esistono alcune realtà che hanno adeguato i contratti come la Usl2 o la Usl1, che ha detto che lo farà. I Comuni di Città di Castello e Orvieto hanno già provveduto mentre Perugia, pur dichiarandosi disponibile, dopo quattro mesi dal rinnovo del Ccnl, non ha adeguato nessun contratto, mettendo in difficoltà le imprese e i lavoratori. Serve dunque questa accelerazione - ha concluso Meloni - e la mobilitazione di tutta l'Umbria a tutela di servizi e lavoratori sempre di più fondamentali".
    (ANSA).
   

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