(ANSA) - PERUGIA, 17 GIU - Per il capogruppo regionale della
Lega e presidente Commissione agricoltura e attività produttive,
Valerio Mancini, "è di straordinaria importanza, e non solo dal
punto di vista economico, il riconoscimento delle autorità Usa
dell'assenza della malattia vescicolare nei suini del nostro
territorio regionale creando così la possibilità di esportare i
nostri prodotti in un mercato di grandissima rilevanza come
quello statunitense".
"Ricordo di aver iniziato personalmente questa battaglia nel
2020 - spiega Mancini in una nota - a seguito di un'accorata
segnalazione dell'amministratore delegato del gruppo Alimentare
Valtiberino, di Citerna, Cristiano Ludovici. Problematica che fu
rimarcata anche alle precedenti Amministrazioni regionali senza
però avere risposte e soluzione in merito. Ho quindi
immediatamente condiviso il problema con l'assessore Michele
Fioroni e quindi con la presidente Donatella Tesei ed insieme
abbiamo provveduto a portare l'istanza sui tavoli ministeriali.
Oggi possiamo dire, con grande soddisfazione, di essere riusciti
a risolvere un'annosa, importante, questione. Alla luce di
questo eccellente risultato diventa ancor più importante la
tutela della salute dei suini rimanendo, come lo è oggi,
territorio libero dalla peste suina, garantito dal sistema
sanitario e venatorio della nostra regione. Quindi, in ambito
venatorio, come la Lega ha sempre evidenziato, è necessario
eradicare la specie cinghiale riportando i capi ad un numero
congruo al fine di scongiurare i pericoli della peste suina a
garanzia della salute, dell'incolumità pubblica,
dell'agricoltura e dell'economia".
In conclusione, Mancini, condividendo la soddisfazione
espressa dal presidente del Consorzio del prosciutto di Norcia
Igp, Pietro Bellini il quale, grazie a questo provvedimento,
prevede "un aumento immediato della produzione del 20 per cento
e che dovrebbe valere un giro di affari di oltre 10 milioni di
euro", tiene a precisare come "ancora una volta il Gruppo
regionale della Lega, che ho l'onore di presiedere e che
ringrazio, ha dimostrato la sua fortissima vicinanza al sistema
agro-alimentare umbro". "Oggi - conclude - aziende della
Valnerina, quanto dell'Altotevere e di altri territori umbri
hanno la possibilità di poter programmare un ampliamento
aziendale che significherebbe, insieme ad un maggiore fatturato,
anche un importante incremento dei livelli occupazionali".
(ANSA).
Mancini, importante via libera Usa su carne umbra di suino
Per capogruppo Lega 'è mercato di grandissima rilevanza'