Umbria

Da Stefania Proietti sostegno a Vittoria Ferdinandi

'La sua proposta politica ha il peso del suo coraggio' sostiene

Redazione Ansa

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 21 GIU - Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia ha annunciato di appoggiare Vittoria Ferdinandi nel ballottaggio per il Comune del capoluogo umbro. "Vittoria Ferdinandi, che sostengo convintamente perché la sua proposta politica ha il peso del suo coraggio - afferma -, parla con la sua esperienza di vita, parla da civica coerentemente ai valori che ha fattivamente concretizzato nelle sue scelte di vita e di impegno sociale: mettersi al servizio degli altri, dei più fragili, camminare insieme a loro, difendere chi è più debole; partire dal basso, dalla partecipazione e dalla gente per capire i bisogni veri e vivi della sua città, con il coraggio di provare a tradurli in azione politica; ricucire territori e persone una a una cercando il valore dell'unità della comunità, cercando di fare della comunità e della città una famiglia unita e accogliente dove nessuno si senta escluso, dove nessuno si senta indietro, dove non ci siano privilegi ma mutuo aiuto, dove ciascuno possa esprimere la propria opinione senza censure, dove i giovani si sentano a casa loro se hanno un sogno innovatore, se difendono l'ambiente, se gridano che è ora, e come se lo è, di far cessare il fuoco".
    "In questa campagna elettorale ho sempre invitato candidate e candidati a non porsi mai contro ma sempre per - afferma Proietti - rispetto la proposta politica dell'altra parte, ma voglio provare a dare una mia proposta, per cercare di migliorare la città, i servizi, la vita delle persone. Rinnovo questo invito nuovamente in questi pochi giorni che mancano al voto, insieme all'invito alla politica, rivolto soprattutto ai giovani. C'è bisogno di persone che si occupino di politica, e farlo porta con sé la bellezza della responsabilità delle proprie comunità ma anche una cifra di sofferenza, perché tutti noi vorremmo il meglio per i nostri cittadini, specialmente per chi ha più bisogno, vorremmo poter dare loro tutto ciò che è bene e che è giusto, e troppo spesso non riusciamo a farlo: perché mancano le risorse, perché mancano i permessi, perché mancano le leggi adatte". (ANSA).
   

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