Umbria

Mencaroni, studiare i motivi del mismatch sui laureati

'Tra il 2019 e il 2023 assunzioni cresciute da 5.284 a 5.900'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 GIU - "L'Umbria non brilla e anzi è a fondo classifica sulle assunzioni dei laureati, eppure le imprese della regione affermano che, in media in oltre un caso su due, hanno difficoltà a trovare i laureati di cui hanno bisogno. Insomma, il mismatch è grande e il report di Unioncamere-Excelsior, molto corposo e approfondito, va studiato a fondo perché può contribuire a mettere in campo innovazioni nelle politiche della formazione e del lavoro. Come va approfondito il perché le imprese umbre non trovano il personale che cercano, visto che risultano di difficile reperimento tipologie di laureati che in Umbria ci sono": lo afferma Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell'Umbria.
    Sarebbe utile - spiega, in una nota dell'ente camerale - "approfondire dove queste imprese cercano il personale, quali canali usano, quali sono i problemi nel reperimento, così da poter mettere in atto una qualche strategia efficace per sciogliere questi nodi. Vorrei sottolineare, poi che, benché la crescita sia inferiore al dato nazionale, comunque tra il 2019 e il 2023 le assunzioni di laureati in Umbria sono cresciute da 5.284 a 5.900, testimoniando un cambiamento, insufficiente ma presente, del sistema imprenditoriale umbro verso livelli di maggiore innovazione qualità. Ma la strada resta lunga, anche se i segnali in questo senso ci sono e, per una parte delle aziende, anche rilevanti. La Camera di commercio è in prima fila nell'accompagnare e spingere tale cambiamento, mettendo al centro la transizione digitale e quella ecologica". (ANSA).
   

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