Umbria

Tesei, il bilancio ha sanato le voragini del passato

'Intercettate risorse pari a una finanziaria' dice la presidente

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 GIU - Ha sottolineato "un bilancio regionale che ha sanato tutte le voragini del passato" la presidente dell'Umbria Donatella Tesei con Relazione annuale sullo stato di attuazione del programma di  governo all'Assemblea legislativa. "Basti ricordare i 24 milioni di euro del trasporto pubblico locale che abbiamo dovuto trovare" ha aggiunto.
    Tesei ha evidenziato che tutto è stato fatto "senza mettere mai le mani nelle tasche dei cittadini". "Grazie - ha proseguito - a una forte revisione delle spese inutili, con un livello di debito per la popolazione che abbiamo fatto scendere di 84 milioni di euro, grazie ai 1,34 miliardi di euro portati a casa da qui al 2027 in termini di programmazione comunitaria che sommati ai più di cinque miliardi di Pnrr intercettati assicurano all'Umbria una massa di risorse pubbliche mai viste e pari a una finanziaria dell'intero Paese. Se sapremo utilizzarle al meglio, e questa è la sfida che ci attende, nel 2027 l'Umbria sarà una regione completamente diversa da come la vediamo ora.
    Fondamentale poi il lavoro fatto sulle grandi opere, tra quelle progettate e finanziate, come la Ferrovia centrale umbra, la stazione di Collestrada e nuova Umbriafiere, a quelle progettate o da finanziarie come la Tre valli o il nodo di Perugia, a quelle sullo sfondo come l'alta velocità della Media Etruria. Su questi temi la prossima legislatura sarà decisiva per realizzare in concreto la nuova Umbria. Senza grandi opere, alle quali siamo convinti che va detto un sì chiaro, la regione non si sviluppa. Voglio ricordare il successo dell'aeroporto. Ora tutti i soci devono finanziare per raggiungere la Germania e Parigi, tornare a crescere. Dobbiamo continuare a investire perché il nostro aeroporto può avere numeri in grado di fare la differenza sullo sviluppo economico dell'Umbria. Mi piace ricordare l'immenso lavoro fatto per risanare e rilanciare le partecipate regionali, oggi luogo di lavoro sicuro per 2 mila famiglie ma anche motore di servizi. Infine la gestione dei grandi dossier.
    Oltre all'Ast, il salvataggio del trasporto pubblico locale, di Umbriamobilità, di Monteluce e il percorso di risanamento della voragine delle comunità montane. Tutti dossier ereditati - ha concluso Tesei - che avrebbero seppellito l'Umbria". (ANSA).
   

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