Umbria

La filarmonica 'Giuseppe Verdi' celebra i suoi 150 anni

A Ponte San Giovanni una delle più longeve d'Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 26 GIU - Celebra i 150 anni dalla sua nascita a Ponte San Giovanni, la Filarmonica "Giuseppe Verdi", una delle più longeve in Italia. Con l'obiettivo di mantenere vive storia e attività, l'odierna associazione di promozione sociale che ne ha preso le redini ha deciso di istituire una serie di iniziative celebrative che a partire da venerdì 28 giugno fino al 22 settembre, sia nel popoloso borgo di origine, sia nel cuore dell'acropoli cittadina.
    La ricorrenza e gli appuntamenti sono stati presentati nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori alla presenza del presidente della Filarmonica Alvaro Azeglio Mancioli, del vice presidente Fabio Bestiaccia, maestro e docente universitario Stefano Ragni, del presidente di Anbima provinciale di Perugia (l'associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome) Attilio Gambacorta, dal past-president della stessa organizzazione Giorgio Moschetti e dal past-president della Filarmonica ponteggiana Angelo Consalvi.
    E' stato sottolineato che la "Giuseppe Verdi" ha scandito nel corso di 150 anni di vita con le sue note e le innumerevoli esibizioni tanti momenti vissuti dalla comunità ponteggiana e non solo, ma anche ha sempre rappresentato un punto "di aggregazione, di dialogo e di vera inclusione tra persone di diversa estrazione sociale e culturale che nel tempo si sono ritrovate insieme volontariamente per il piacere di fare musica e nel contempo allargare e cementare i loro legami di amicizia".
    Ed è per questo che si è pensato di celebrare in maniera imponente la ricorrenza con una serie di situazioni musicali e non solo, a ricordo delle varie epoche di attività e dei relativi successi della Filarmonica. "Su tutte - ha detto Mancioli - la partecipazione per ben tre volte dal 1932, in rappresentanza della municipalità del Comune di Perugia, alla manifestazione in onore di Giuseppe Garibaldi a Caprera, fregiandosi così del titolo di Banda Garibaldina. E poi la costituzione alla fine degli anni '70 sotto la presidenza di Giuseppe Pascoletti, in collaborazione con la "Pro Loco", del gruppo folkloristico delle Majorettes, che nel 1984 confluirà definitivamente nella Filarmonica". (ANSA).
   

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