(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 28 GIU - Si è tenuto ad Assisi,
dopo le edizioni svolte a Dobbiaco, L'Aquila e Camigliatello
Silano, l'evento delle Giornate della Montagna, ideate dalla Fai
Cisl sul tema "Respira. Lavoro, persona, territorio". Studiosi,
divulgatori, artisti, istituzioni e rappresentanti del mondo
produttivo hanno discusso di lavoro, transizione ecologica e
sviluppo delle aree interne. Un tema, quest'ultimo, definito
"preoccupante" dal segretario generale Fai-Cisl Onofrio Rota.
"Tra le sfide epocali che abbiamo davanti non ci sono solo le
grandi trasformazioni tecnologiche, che stanno già impattando su
tante professionalità, ma anche quelle demografiche, con un calo
della popolazione italiana non compensato più neanche
dall'immigrazione e 4,5 milioni in meno di giovani nei prossimi
30 anni". C'è anche "un preoccupante spostamento progressivo
dalle aree interne e montuose verso grandi città o zone
costiere".
Secondo Rota "senza investire sul legame che tiene insieme
mondo del lavoro e vocazioni ambientali e agroalimentari,
forestazione, acquacoltura, il ripopolamento dei borghi rurali,
la zootecnia, assieme alle dovute infrastrutture materiali e
immateriali" il territorio è destinato "all'abbandono e al
declino".
Riguardo alele priorità affrontate nel corso dell'evento,
quella "di una legge organica contro il consumo di suolo". Per
la Fai-Cisl "non si tratta di fermare lo sviluppo, ma favorire
la crescita sostenibile valorizzando agroalimentare e ambiente,
agevolando imprese e famiglie che vivono e lavorano nelle aree
montane, sostenendo il ricambio generazionale che manca oramai
da tanto tempo in più settori, soprattutto nella forestazione".
Nel suo intervento in apertura del consiglio generale della
Fai-Cisl, ultimo atto della quattro giorni umbra, Rota ha
toccato anche il tema del caporalato. "Ho aperto queste giornate
con la parte più dolente e con lo stesso ragionamento apro il
consiglio generale", ha detto esprimendo vicinanza alla famiglia
Satnam Singh, il bracciante morto a Latina. Il segretario della
federazione agroalimentare della Cisl parla di "un problema
serio e complesso che va gestito in maniera sistematica, una
battaglia da affrontare insieme". (ANSA).
Ad Assisi le giornate della Montagna di Fai Cisl
'Preoccupazione sullo sviluppo delle aree interne'