Umbria

De Luca solleva 'questione morale' per la politica

Coordinatore M5s chiede 'forte assunzione di responsabilità'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 03 LUG - Per il coordinatore umbro del Movimento 5 stelle "da concorsopoli non può che scaturire una forte assunzione di responsabilità da parte della politica sulla questione morale". "Non ci compete e non ci interessa la questione giudiziaria, la presunzione d'innocenza e la dignità della persona vanno prioritariamente garantiti fino all'ultimo grado di giudizio. Ad interessarci è la questione politica.
    Legalità, etica e responsabilità nell'esercizio del governo devono essere la base di ogni disegno comune" aggiunge.
    "Dobbiamo testimoniare con i fatti - sostiene De Luca - che c'è un'alternativa alla degenerazione dilagante di una democrazia ripiegata su interessi privatistici, personali e di partito. E su questo non possiamo fallire. Il Patto avanti ha consegnato una speranza di cambiamento agli umbri che hanno premiato una proposta autentica e non di facciata. I cittadini hanno riposto la loro fiducia in un rinnovamento di contenuti, metodi e di interpreti. Il garantismo dei più deboli che ha spazzato via una logica elitarista della classe dirigente, ricucendo lo strappo tra persone e politica. In questo quadro siamo costretti a rimarcare per l'ennesima volta come risulti imbarazzante vedere esponenti della destra stracciarsi le vesti su questi processi quando un governatore agli arresti domiciliari come Giovanni Toti fa di tutto per tenere ben saldo il suo posto. La destra non è più credibile e dimostra la sua inadeguatezza a partire dalla fallimentare gestione della sanità. In questi cinque anni è riuscita a far rimpiangere i tempi in cui, in questa regione, una visita era almeno un diritto esigibile". (ANSA).
   

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