Umbria

Marchetti, non accettiamo lezioni da chi ha distrutto sanità

Per segretario Lega 'chi pontifica ereditato partito condannati'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 03 LUG - "Coloro che salgono in cattedra e pontificano impartendo lezioni su come andrebbe gestita la sanità in Umbria, hanno ereditato il partito da chi oggi è stato condannato in primo grado proprio per averla distrutta. A differenza loro, che sono garantisti a intermittenza e solo quando gli torna utile, io lo sono convintamente, ma a questo punto è evidente che ci siano delle responsabilità da parte di chi oggi ha subito una sentenza pesante": a dirlo è il segretario regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti.
    "Nella convinzione di avere lavorato con serietà, fronteggiando serie difficoltà sia per colpa di chi prima di noi era chiamato a governare, sia per la pandemia che ci ha sottratto due anni, e consapevoli di dover fare ancora molto per restituire agli umbri una sanità sempre più efficace, di certo non accetteremo mai gli insegnamenti di chi l'ha ridotta in brandelli, umiliando una regione intera fino a farla diventare modello negativo a livello nazionale" ha aggiunto.
    "Abbiamo ancora diverse problematiche da risolvere - ha sottolineato Marchetti -, continueremo a metterci impegno, determinazione, serietà, e potrà anche capitare di non riuscire sempre a centrare subito gli obiettivi, ma non ci arrenderemo e ci metteremo sempre la faccia, perché una cosa è certa: noi non siamo come chi ci ha preceduti e tutto ciò che abbiamo fatto e faremo, sarà solo e unicamente nell'interesse degli umbri, tutti, nessuno escluso". (ANSA).
   

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