Umbria

Operazione contro spaccio 'ingenti' quantità di cocaina a Terni

Per i carabinieri giro di diversi chili al mese

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 08 LUG - Anche l'utilizzo del trojan per le intercettazioni ha permesso ai carabinieri di Terni di portare a termine un'operazione contro un presunto sodalizio criminale composto da albanesi, rumeni ed italiani dedito all'approvvigionamento e allo smercio di cocaina in città. Con un giro d'affari risultato nell'ordine di diversi chili di droga al mese.
    A quello che gli inquirenti considerano il referente del sodalizio è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre sono stati posti a disposizione dell'autorità giudiziaria altri nove soggetti a loro volta destinatari di provvedimenti cautelari nelle provincie di Terni e di Roma.
    L'indagine è stata avviata dai carabinieri tra il 2022 e il 2023 a partire dall'arresto di alcuni piccoli spacciatori.
    L'eterogeneo gruppo criminale - spiegano gli inquirenti in un comunicato - si è rivelato essere composto da quelli che, nell'ambito cittadino, sono risultati tra i principali "grossisti" accusati di essere in grado di importare e successivamente smerciare ingenti quantitativi di cocaina che gli indagati riuscivano a far giungere nel ternano, anche da fuori regione.
    Il modus operandi del sodalizio prevedeva l'uso dell'abitazione del soggetto "principale" come base di stoccaggio, occultamento, confezionamento e cessione della cocaina ai diretti "collaboratori", i quali poi l'avrebbero venduta al dettaglio altrove. Talvolta, presso la casa il principale indagato incontrava anche i suoi clienti più fidati, ai quali - secondo la ricostruzione dell'Arma - cedeva direttamente lo stupefacente. (ANSA).
   

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