(ANSA) - TERNI, 08 LUG - "Dopo non essere riuscito a trovare
un accordo con il centrodestra, il sindaco di Terni ha
annunciato la sua candidatura alla presidenza della Regione
Umbria. Eppure della destra ne aveva dette di tutti i colori,
ricorrendo frequentemente agli insulti.
"Territorio che sta ancora attendendo uno straccio di
accordo di programma - sostengono in una nota i rappresentanti
di Pd, Avs, M5s e Psi, per affrontare i problemi relativi al
futuro di Ast sotto il profilo produttivo, occupazionale e
ambientale. Colpisce, ma si spiega meglio, perché tutte le
promesse fatte sull'energia a basso costo, sul rilancio del
trasporto pubblico locale siano state disattese e perché la
giunta Bandecchi abbia accettato le scelte a discapito della
città compiute dal governo Tesei sulla sanità pubblica, dalle
liste di attesa interminabili al nuovo ospedale che resta una
chimera, e sull'ambiente con le politiche di incenerimento dei
rifiuti portate avanti dal centrodestra. Tutto sempre nella
disperata ricerca di trovare in quella coalizione un posticino
per Alternativa popolare. Terni è stata in questo anno ostaggio
di un progetto politico in cui ogni sforzo è riservato solo
all'ascesa politica di Stefano Bandecchi, pronto a passare sopra
a tutto e sopra a tutti per raggiungere i suoi obiettivi
individuali, incapace di spendersi davvero per il bene della
comunità ternana". (ANSA).
Pd, M5s, Avs e Psi, Bandecchi getta la maschera
'Si sente affine alla destra' sostengono
