Umbria

Verini, il decreto carceri è una scatola vuota e non risolve

Per il senatore Pd 'situazione pesantissima' anche in Umbria

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 09 LUG - "Il decreto carceri che inizia il suo iter al Senato è una scatola vuota che non risolve per niente i problemi drammatici dei nostri istituti di pena": a sostenerlo è stato il senatore Walter Verini, Pd, segretario della Commissione Giustizia, intervenendo a Roma alla Maratona oratoria contro i suicidi in carcere promossa dalle Camere penali. "Il sovraffollamento è a livelli intollerabili, anche negli istituti minorili" ha affermato.
    "I suicidi di detenuti - sostiene Verini attraverso una nota - sono arrivati a 55 nei primi sei mesi dell'anno e sei sono quelli di agenti di polizia penitenziaria. Anche nelle carceri umbre la situazione è pesantissima. Gli arrivi di agenti penitenziari (annunciati in pompa magna da esponenti della destra tre giorni prima dei ballottaggi) sono insufficienti. A Terni ne arriveranno tre. È una presa in giro per quella realtà che sta vivendo il periodo più acuto della sua storia di carcere. Nel decreto non si prevedono fondi e risorse per psicologi, personale e strumenti sanitari, formazione, lavoro in carcere, socializzazione. Umanizzazione degli spazi. La destinazione di tanti giovani tossicodipendenti in comunità è solo un annuncio. Un provvedimento senza coraggio e visione.
    Mentre diminuiscono gli orari di apertura delle sezioni e chiusura delle celle, non si potenzia la videosorveglianza. Si potrebbe continuare: la realtà purtroppo è che il decreto-scatola vuota non darà risposte a una situazione destinata ad aggravarsi in queste settimane". (ANSA).
   

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