Umbria

In Umbria un campo larghissimo per puntare alla Regione

Segretario Pd, 'modello vincente sperimentato sul territorio'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 11 LUG - Puntano a riproporre per le elezioni regionali in Umbria "lo stesso modello vincente già sperimentato sul territorio, dalle realtà più piccole alle più grandi come Perugia", i partiti e i movimento componenti del Patto Avanti. Coalizione che riunisce un "campo larghissimo" con Pd, M5s, Psi, Sinistra e Verdi formazioni cattoliche e civici dalla quale è arrivata all'unanimità la richiesta a Stefania Proietti di candidarsi alla presidenza della Regione. Lo ha detto il segretario umbro del Partito democratico Tommaso Bori, facendo un quadro della situazione con l'ANSA.
    La sindaca di Assisi sta vedendo in queste ore assessori e consiglieri comunali e quelli della Provincia di Perugia della quale è presidente. L'obiettivo di un Patto avanti è di chiudere sul suo nome nei tempi più rapidi possibili.
    "In Umbria - ha detto Bori - il Pd ha ottenuto una grande affermazione alle europee. E lo stesso è successo alle amministrative grazie anche al Patto Avanti, coalizione ormai strutturata e strutturale. Siamo tornati a vincere anche a Perugia, dove il Pd è il primo partito del capoluogo, sopra anche Fratelli d'Italia".
    Un percorso che sarà ora riproposto per le regionali che si terranno probabilmente in autunno. "Il Patto Avanti - sottolinea Bori - mette insieme tutte le forze alternative alla destra e l'obiettivo è di allargare la partecipazione ad altre forze politiche e realtà civiche per vincere".
    Il segretario del Pd sottolinea comunque che "al centro c'è sempre il programma". "Che punta - aggiunge - su temi chiave quali il diritto alla salute e il potenziamento della sanità pubblica, l'ambiente e la questione rifiuti, ma anche il lavoro degno e ben retribuito". (ANSA).
   

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