(ANSA) - PERUGIA, 12 LUG - Ordinanza sindacale per il
risparmio e l'uso razionale dell'acqua a Perugia, dove è anche
attiva per i giorni 12, 13 e 14 la fase relativa al livello 3,
"forte disagio" per il caldo.
A seguito del bollettino trasmesso dal Centro di competenza
nazionale del ministero della Salute - fa sapere il Comune - per
la giornata di oggi, 12 luglio, è prevista una temperatura
massima percepita di 35 gradi e per domani e domenica di 34
gradi con condizioni meteorologiche che possono avere effetti
negativi sulla salute della popolazione a rischio.
L'ente invita la popolazione a rischio ad adottare le
consuete misure di prevenzione qualora temperatura e l'umidità
dell'aria aumentino: bere più liquidi (in particolare acqua);
stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile,
in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra
le 11 e le 15); ventilare l'abitazione; se si percepisce un
surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un
condizionatore se è possibile; nelle ore più calde, se non si ha
un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in
luoghi vicini in cui vi sia l'aria condizionata (per esempio,
cinema, centri commerciali, biblioteche); indossare abiti
leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per
permettere la circolazione dell'aria sul corpo; evitare esercizi
fisici non necessari all'aperto o in luoghi non condizionati ed
evitare l'esposizione inutile al sole diretto; nel caso in cui
si debbano svolgere attività all'aria aperta, limitarle alle ore
mattutine e serali; preferire pasti leggeri e fare attenzione
all'opportuna conservazione dei cibi; non sostare in automobili
ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o
anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi.
Per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di
necessità e per sapere se e dove, nelle vicinanze
dell'abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal
caldo, consultare il Piano comunale di gestione delle ondate di
calore 2024 pubblicato nel sito del Comune di Perugia
(https://www.comune.perugia.it/pagine/piano-emergenza-calore).
Fino al 30 settembre è intanto in vigore, salva espressa
revoca, il divieto di prelievo di acqua dalla rete idrica per
scopi diversi da quelli domestico e igienico-sanitario, come ad
esempio l'irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di
veicoli, cortili e strade private, il riempimento di piscine e
fontane ornamentali. A disporlo è l'ordinanza sindacale n. 2081
del 12 luglio per il risparmio e l'uso razionale della risorsa
idrica.
L'atto stabilisce che prelievi di acqua dalla rete idrica
sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile,
sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente
autorizzate per le quali sia necessaria l'acqua potabile. Il
riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o
associativa, nonché l'irrigazione di strutture sportive sempre
destinate a tali attività, è consentito solo previo contatto con
il gestore del servizio idrico per concordare modalità e
precauzioni necessarie.
Sono escluse dal divieto le attività dei servizi pubblici di
igiene urbana per i quali, comunque, dovranno essere assunti
comportamenti utili a contenere gli sprechi.
L'inosservanza dell'ordinanza comporta una sanzione
amministrativa da 25 a 500 euro. (ANSA).
A Perugia attiva la fase 3 di 'forte disagio' per il caldo
Ordinanza sindacale per l'uso razionale dell'acqua