Umbria

'Non luogo a provvedere' per parifica del bilancio regionale

Rinviata l'udienza della Corte dei conti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 12 LUG - "Non luogo a provvedere" per il giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione Umbria per l'esercizio 2023. Lo ha riferito il presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l'Umbria, Antonello Colosimo, rinviando l'udienza di questa mattina alle prossime settimane.
    Parifica del bilancio regionale che è saltata quindi per "un fatto giuridico e tecnico" come ha ricordato lo stesso Colosimo annunciando che con una Pec la Regione Umbria ha comunicato il ritiro del disegno di legge sul rendiconto consuntivo dopo i rilievi della Corte emersi nel contraddittorio.
    In udienza anche la Procura ne ha preso atto comunicando che "non ricorrono i presupposti per il provvedimento".
    La questione messa all'ordine del giorno è quella delle risorse assegnate ad Arpa attraverso il fondo sanitario. Una questione tecnica quindi emersa la settimana scorsa al momento della chiusura della preparifica con il procuratore presso la Corte dei Conti che ha sollevato la questione nata con una sentenza della Corte Costituzionale sui finanziamenti che vengono effettuati alle Arpa regionali, visto che oggi le regioni lo finanziano con una parte del fondo del servizio sanitario.
    La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, a cui è stata data la parola prima del rinvio, ha sottolineato che "non è una scelta strana visto che i tempi erano stretti e contingentati per poter fare tutti gli approfondimenti del caso dopo queste criticità emerse in sede di parifica del bilancio regionale".
    La Giunta regionale ha così deliberato ieri il ritiro del rendiconto 2023 presentato in preparifica con l'intenzione di riapprovare il nuovo ddl dopo gli approfondimenti entro 31 luglio. (ANSA).
   

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