Umbria

Intesa per promuovere i problemi legati al diabete

Promotori Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Corediab

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 LUG - Promuovere e sostenere la conoscenza delle problematiche legate al diabete e sviluppare la sensibilità delle varie realtà locali organizzando iniziative di informazione, anche con riferimento a giovani e giovanissimi all'interno di scuole e istituti di istruzione, promuovendo manifestazioni pubbliche che garantiscano visibilità e diffusione sui temi di interesse sociale: questi alcuni degli obiettivi del protocollo sottoscritto tra Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell'Umbria e Sara Scillitani, vice presidente Corediab Umbria, realtà che raccoglie otto associazioni regionali.
    Il documento è stato firmato durante una conferenza stampa che si è tenuta a Perugia alla presenza anche di Stefano Antonini, segretario di Corediab Umbria.
    "Sottoscriviamo questo protocollo - ha detto Michele Toniaccini - per promuovere i servizi che queste realtà associative offrono a beneficio dei malati e delle loro famiglie. Questa iniziativa rientra in un programma più ampio, che coinvolge altre associazioni con le quali Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria hanno creato una collaborazione dove intendiamo promuovere non solo le realtà associative ma creare una rete nelle reti".
    "Questo protocollo è importante perché possiamo trarre grande beneficio dalla collaborazione con i Comuni - ha spiegato Scillitani , secondo quanto riferisce una nota dei promotori - perché noi ci rivolgiamo ai soggetti con la patologia ma facciamo molta prevenzione sulla popolazione sana per promuovere i corretti stili di vita, partendo dall'alimentazione e dall'attività fisica. Credo che questa sia una tematica che può coinvolgere direttamente chi amministra e gestisce una comunità perché parliamo a tutti".
    "Promuoveremo l'attività di queste associazioni sul territorio umbro - ha affermato Manuel Petruccioli - e metteremo a disposizione la piattaforma nazionale Federsanità Academy, per far conoscere tutte le attività, con la volontà di stringere un rapporto, anche in collaborazione con l'assessorato regionale competente al fine di divulgare, per promuovere questa malattia sul territorio regionale". (ANSA).
   

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