Umbria

Oltre 2600 aziende sostenute da Sviluppumbria nel 2023

I dettagli delle attività realizzate presentati oggi a Terni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 LUG - Sono state 2620, soltanto nel 2023, le aziende sostenute da Sviluppumbria nella gestione dei contributi regionali. Un'attività "intensa, sostanziale e concreta" che ha accompagnato la crescita delle imprese, il sostegno alle famiglie e la valorizzazione di tutto il territorio regionale da parte dalla nuova governance del braccio operativo della Regione, che dialoga con imprenditori e cittadini attraverso le sue tre sedi di Perugia, Foligno e Terni.
    E' nella città dell'acciaio, nella sede della Fondazione Carit, che l'amministratore unico, Michela Sciurpa, ha presentato oggi "i servizi e le misure agevolative gestite dall'Agenzia a sostegno delle Pmi umbre, le attività svolte nel 2023 e quelle in programmazione per il 2024". Accanto a lei erano presenti il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, Mauro Marini, responsabile delle funzioni operative di Sviluppumbria, Fabio Santini, docente di economia e il presidente dell'Umbria nautical cluster, Giorgio Rellini.
    Un operato che - si legge in una nota di Sviluppumbria -, tradotto in cifre, solo nel 2023, evidenzia un sempre maggior rafforzamento delle proprie attività caratteristiche e un aumento del numero dei progetti gestiti, arrivando a quota 52 bandi, con particolare riferimento agli strumenti agevolativi a sostegno delle micro, piccole e medie imprese umbre.
    Presentato anche il bilancio sociale e la relazione di sostenibilità 2023, redatto in collaborazione con l'Università degli studi di Perugia e nel quale si evidenzia come sono state 2620, di cui 578 operanti nella provincia di Terni e 2042 in quella di Perugia le aziende sostenute nella gestione dei contributi regionali "una corrispondenza tra il dato statistico regionale e quello di Sviluppumbria quasi sbalorditiva - ha detto Michela Sciurpa -. Questo significa che l'azione di comunicazione e promozione della società di sviluppo regionale e la sua interlocuzione con gli stakeholder territoriali non lascia indietro nessuna provincia e nessun territorio".
    A scendere nel dettaglio dei numeri, per delineare il quadro statistico umbro, è stato poi Marini: "in Umbria, nel 2023 erano attive 79.326 imprese di cui 60.628 nella provincia di Perugia e 18.698 nella provincia di Terni. Le imprese umbre operano prevalentemente nei settori dell'agricoltura, del commercio all'ingrosso e dettaglio, delle costruzioni, del manifatturiero e del turismo. Questi 5 settori sommano oltre il 73 per cento delle imprese attive operanti in Umbria".
    "Parliamo, quindi - prosegue la nota di Sviluppumbria -, di gestione di contributi prevalentemente concentrati nella gestione di bandi in favore del settore manifatturiero, delle imprese turistiche che hanno puntato all'internazionalizzazione avvalendosi degli avvisi "Fiere e Travel" e di quelle operanti nel settore della cultura, che hanno partecipato agli avvisi "Spettacoli dal vivo" e "Film Fund". Senza dimenticare il supporto agli investimenti in progetti di ricerca e sviluppo e la valorizzazione del patrimonio immobiliare. Dagli appuntamenti a corollario di Umbria Libri, grande evento culturale regionale che ormai abbraccia tutto l'anno, al Cluster nautico, Terni è sempre di più al centro dell'attenzione per una più incisiva valorizzazione delle sue eccellenti realtà imprenditoriali e dei luoghi culturali". (ANSA).
   

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