Umbria

Zahi Hawass, 'riportiamo la Gioconda in Italia'

L'archeologo: 'Sarei felice di dirigere Museo egizio di Torino'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 17 LUG - "Al ministro Sangiuliano chiederò di unire le forze per riportare in Italia tutti i tesori che stanno all'estero e quindi anche La Gioconda": a dirlo stamani a Orvieto è stato Zahi Hawass, il noto archeologo ed egittologo che sabato 20 luglio sarà nella città del duomo per parlare delle ultime scoperte e dei segreti dell'Egitto in occasione della 12/a edizione dell'Isola del libro. Ha parlato con i giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione, sottolineando anche il suo l'obiettivo di riportare in Egitto tre grandi opere. "Il mio obiettivo - ha detto Hawass - è di riportare in patria tre oggetti in modo particolare: la stele di Rosetta dal British Museum, la statua della regina Nefertiti che sta a Berlino e lo Zodiaco dal Louvre".
    L'egittologo - accolto dalla sindaca Roberta Tardani - ha anche parlato delle indiscrezioni di stampa che lo indicano tra i papabili per la direzione del Museo egizio di Torino. "Ne parlano i giornali - ha detto - e non c'è niente di ufficiale.
    Il 24 luglio incontrerò il ministro della Cultura del governo italiano e magari mi saprà dire qualcosa. Sarei felice di accettare questo incarico e lavorerei per fare di Torino uno dei più importanti musei del mondo come ho fatto con il Grande museo egizio e il Museo della civiltà, entrambi al Cairo".
    Infine Hamas ha anche spiegato che "il 2024 e il 2025 saranno anni importanti per l'archeologia mondiale per via degli importanti scavi che realizzeremo e delle nuove scoperte che ci aspettano". Citando le tre porte segrete che si trovano all'interno del perimetro delle piramidi di Giza", la Città d'Oro nella vallata di Luxor, le piramidi inverse di Saqqara, la ricerca della tomba e delle mummie di Nefertiti e sua figlia, la ricerca della tomba di Cleopatra e della 18esima dinastia.
    "Cercheremo di scoprire - ha concluso - anche come morì realmente Tutankhamon e se saranno avvalorate le nostre tesi per cui il re non fu ucciso ma fu vittima delle conseguenze di un incidente". (ANSA).
   

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