Umbria

Boom di assunzioni di lavoratori immigrati in Umbria

Nel 2024 oltre il 20% del totale degli avviamenti al lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 20 LUG - Boom di assunzioni di lavoratori immigrati in Umbria, come del resto in Italia, soprattutto nel Centro-Nord: nel 2018 le imprese della regione avevano programmato ingressi di personale immigrato per il 13% circa delle assunzioni totali, mentre tale percentuale nel 2023 è salita al 19,9%, leggermente superiore al 19,2% della media nazionale e sopra il 18,4% del Centro. Nel Centro, la regione è quella che presenta il valore più alto.
    E nel 2024 in Umbria la percentuale va ben oltre il 20%, attestandosi in quattro mesi su sette (febbraio, marzo, aprile e giugno) al 22%, in due al 20% (maggio e luglio) e in un mese al 19% (gennaio).
    E' quanto emerge dall'indagine del Sistema informativo Excelsior, curato da Unioncamere e Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro), dal titolo "Lavoratori immigrati - I fabbisogni professionali e formativi".
    In pratica - spiega la Camera di commercio dell'Umbria - le imprese umbre ormai avviano al lavoro oltre una persona immigrata ogni cinque assunzioni. In valori assoluti ciò vuol dire che, nel 2023, le assunzioni programmate dalle imprese di persone straniere sono state 12mila 900. Un fenomeno che riguarda tutte le regioni del Paese (ma nel Mezzogiorno è molto meno forte), basti pensare che, complessivamente, l'incremento di assunzioni programmate di personale immigrato è stato addirittura del 68,6% tra 2019 e 2023 (con picchi nel 2022 e 2023), anche se tale fenomeno è da inquadrare all'interno di un ormai consolidato aumento globale della domanda delle imprese.
    (ANSA).
   

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