Umbria

Maria Moroni, Angela Carini sei una grande combattente

'La resa è al sistema non all'avversaria' dice la ex pugile

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 01 AGO - "Angela Carini sei una grande combattente": il sostegno arriva da Maria Moroni, prima donna, nel 2001, ad essere tesserata come agonista dalla Federazione Pugilistica italiana. "Secondo me - dice, riposndeno all'ANSA - ha fatto la scelta giusta".
    Maria Moroni, folignate, oggi avvocata oltre che giornalista, ha vissuto con partecipazione e dolore quei pochi secondi di Carini sul ring prima della sua decisione di abbandonare il match contro la pugile iper-androgina algerina Imane Khelif.
    "Quel suo pianto - osserva - è stato liberatorio, di resa emotiva, che va oltre il dolore fisico".
    "Un pugile sul ring è solo, questo lo sappiamo ed il bello può essere anche questo, ma Angela - commenta ancora Maria Moroni - è stata abbandonata da tutti. Il problema è a monte: ci sono dei parametri diversi tra l'ente mondiale del pugilato e il Cio. Perché non hanno risolto prima questa questione delle atlete con valori alti di testosterone?".
    "Io pugile - spiega - devo contare, almeno sulla carta, su parametri medici uguali, compatibili, poi vinca la migliore".
    Angela Carini tuttavia, per Maria Moroni, "è una grande combattente. Ha avuto un grande coraggio, perché un'atleta non dice no, a costo di farsi male va avanti. Ma ha preso due diretti pieni, perché rovinarsi? Ha avuto coraggio a rinunciare e dire basta perché non è questa l'indole di un pugile. La sua battaglia - osserva Moroni - era però contro il sistema, non contro l'avversaria. Contro il sistema non vinci, ma è il sistema che ha fallito". (ANSA).
   

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