Umbria

Verini (Pd), 'lavoriamo tutti insieme per il Trasimeno'

'Evitare la propaganda'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 AGO - "È vero che si avvicinano le elezioni regionali, ma non per questo tutto deve essere ridotto a campagna elettorale. Ci sono temi che dovrebbero essere sottratti alla propaganda, perché riguardano cose che vanno ben oltre l'interesse di parte e di partito. Uno di questi - certamente non il solo - è lo stato e il futuro del lago Trasimeno. Improvvisare proposte a meno di tre mesi dal voto - come ha fatto la Presidente Tesei - non è la strada giusta": è quanto dichiara in una nota il senatore Pd Walter Verini.
    "Innanzitutto - spiega - come metodo. Negli anni sono state promosse in Parlamento diverse iniziative e proposte di legge per fare del Trasimeno quello che è: una questione nazionale.
    Noi stessi ne abbiamo presentate. Negli anni scorsi la Regione, la Provincia, i sindaci, hanno lanciato allarmi, appelli, idee, proposte per avviare a soluzione problemi contingenti, stagionali ma anche strutturali del bacino lacustre. Allora: è il momento di una iniziativa vera, concreta e magari efficace, che contenga, da una parte, misure adeguate a gestire l'emergenza idrica in corso e dall'altra l'attuazione del piano stralcio e una legge speciale che stanzi i fondi strutturali per contenere gli effetti della crisi climatica con gli interventi sulle sponde, per la manutenzione ordinaria e straordinaria".
    "Sarebbe importante allora - prosegue Verini - che i soggetti competenti come Regione, Provincia e Unione dei Comuni riuniscano tutto insieme e al più presto i decisori come i parlamentari europei, parlamentari nazionali, altri soggetti che possono e debbono dare un concreto contributo, da Università e mondo della ricerca, insieme protagonisti della vita e del lavoro che si svolge nel lago e attorno al lago. Non penso a convegni: ne sono già stati fatti tanti. Penso a un incontro di lavoro, dal quale fare emergere un serrato cronoprogramma di impegni. Iniziative al Parlamento europeo, leggi o emendamenti in quello nazionale. E così per il Consiglio regionale. E così via".
    "Si lavori insieme in questi ambiti. Ci sarebbe così la possibilità - conclude - di sventolare qualche bandierina propagandistica in meno e di ottenere qualche risultato concreto in più per questa inestimabile risorsa". (ANSA).
   

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