Umbria

Ferdinandi, Perugia modello replicabile anche per la Regione

Basta divisioni, dice a Repubblica la sindaca di Perugia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 AGO - "Se il modello di alleanza e di metodo di Perugia è replicabile? Certo, ci sono tutte le condizioni perché sia così. Sono certa che la sintesi verrà trovata su un progetto di governo per una nuova idea di Regione: per e non contro qualcuno". Lo dice a Repubblica la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, sostenuta da una larghissima coalizione di centrosinistra. "Per anni ho sentito parlare di una politica che doveva tornare tra la gente - afferma ancora - Ma è proprio quel che va fatto, qui ci abbiamo provato e penso ci siamo riusciti finora. L'amministrazione e la politica sui territori rappresentano un gancio di realtà che spesso manca su quello nazionale. Serve una nuova cultura di governo e della negoziazione, come dice papa Francesco. Dovrebbe finire l'epoca delle divisioni, ma per questo serve progettare un orizzonte. Si riaccende la speranza ristabilendo con nettezza, nel merito e nel metodo, il confine tra destra e sinistra". "Per la destra l'altro è una minaccia e il trionfo è sempre individuale - prosegue - Per la sinistra l'altro è il campo della salvezza, perché nessuno si salva da solo. Il nazionalismo è di destra, l'internazionalismo di sinistra. La sinistra è dimensione collettiva. Da queste due concezioni, così diverse, discende tutto il resto". La pace "la ritengo imprescindibile, non esistono lavoro, educazione e diritti senza pace. Sono preoccupata di come la guerra stia diventando qualcosa di ineluttabile, invece di dire con chiarezza che la guerra fa schifo e non può essere pensata come soluzione. Rappresento un campo largo con posizioni diverse ma la città di Perugia, con le sue radici e il suo dna, da san Francesco ad Aldo Capitini, non può che giocare un ruolo centrale con Assisi, specie di fronte a un mondo in fiamme". (ANSA).
   

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