Umbria

A Orvieto si gira 'Eva' con Carol Duarte ed Edoardo Pesce

Le riprese andranno avanti fino al 20 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 AGO - Ventotto giorni di riprese, oltre 60 persone fra troupe e cast ospitate in città e circa 150 comparse coinvolte insieme a numerose maestranze locali: sono i numeri di "Eva", il film prodotto dalla Courier Film che si sta girando a Orvieto da lunedì 19 agosto con il contributo della Umbria Film Commission e la collaborazione del Comune di Orvieto.
    Questa mattina, giovedì 22 agosto, nella Sala consiliare del Comune, la presentazione alla presenza della regista Emanuela Rossi, degli attori Carol Duarte, Edoardo Pesce, il giovanissimo Tommaso Zoppi, e Giordano De Plano, il produttore responsabile di Courier Film, Claudio Corbucci, il produttore esecutivo Nicolò Forte, e il sindaco di Orvieto Roberta Tardani.
    Le riprese andranno avanti fino al 20 settembre e dopo aver interessato in questi primi giorni il centro commerciale "Porta d'Orvieto", coinvolgeranno il centro storico, la zona di Bardano, le campagne di Castelgiorgio e si sposteranno per alcune scene anche alla Cascata delle Marmore a Terni e nella zona di Montalto di Castro. A Orvieto si girano anche alcuni interni negli spazi della ex caserma Piave, già utilizzati in passato da altre produzioni cinematografiche, dove è stato ambientato un commissariato. L'uscita nelle sale è prevista nel 2025.
    "Ospitare questi appuntamenti - ha detto il sindaco Roberta Tardani, secondo quanto riferisce una nota del Comune - sta diventando una piacevole e gradita consuetudine per la nostra città. Dopo i numerosi film e serie tv girati in città negli ultimi quattro anni, da agosto a novembre ospiteremo quattro produzioni cinematografiche e televisive. Si conferma e si consolida dunque l'idea che avevamo avuto di fare di Orvieto un luogo accogliente e attrattivo per le produzioni sia per la posizione geografica e la vicinanza con Roma, sia per il sistema di accoglienza e di supporto che abbiamo messo in campo. Un investimento che per noi si traduce non solo in promozione e visibilità ma anche in economia quotidiana, visto che le troupe soggiornano a Orvieto per lunghi periodi, e lavoro, considerando che sui set viene impiegata anche manodopera e fornitori locali".
    "Questo è un thriller molto legato alla natura e in cui il paesaggio ha un ruolo importante - ha spiegato la regista Emanuela Rossi - per questo in Umbria e in particolare nel territorio di Orvieto abbiamo trovato le condizioni ottimali per girare. Mi piace soprattutto il contrasto che si crea tra la storia particolare di Eva, una donna dalle tante sfaccettature, e la tranquillità della location".
    "Un personaggio particolare e sensibile", ha affermato l'attrice brasiliana Carol Duarte che tra Orvieto e Castelgiorgio ha girato anche il film "La chimera" di Alice Rohrwacher. "Sono molto felice di tornare a girare in Italia - ha aggiunto - l'Umbria è un posto bellissimo e occupa un posto speciale anche nella mia vita".
    "Questo è un progetto molto interessante - ha commentato Edoardo Pesce, volto noto di cinema e tv, David di Donatello e Nastro d'argento per Dogman di Garrone - un film particolare, scritto benissimo, che si sviluppa su vari piani narrativi e ha anche un risvolto ambientalista. Per quanto mi riguarda ultimamente sto facendo scelte diverse rispetto al passato ed Eva, dove interpreto un padre, è una di queste e mi permette di lavorare su altri aspetti".
    "Non ho mai girato a Orvieto - ha detto Giordano De Plano, già partner di Pesce nella serie tv 'Christian' - ma è una location perfetta. L'accoglienza, la tranquillità, la facilità negli spostamenti sono elementi che nel cinema fanno la differenza".
    "Qui giriamo quattro settimane su cinque di lavorazione - ha sottolineato il produttore Claudio Corbucci - e abbiamo trovato un'ospitalità eccezionale e un luogo ideale per fare cinema. Il ruolo di Umbria Film Commission è stato poi fondamentale anche nel supporto e nella realizzazione di due importanti casting.
    Noi preferiamo girare fuori Roma, gli attori nei giorni del set vivono insieme, escono dalla loro vita quotidiana ed entrano nella storia che andiamo a raccontare. E questo è un valore aggiunto per un film. Contiamo di chiudere il film entro l'anno - ha concluso - e uscire nel 2025 in occasione di un festival importante". "Mi fa molto piacere assistere all'inizio delle riprese del film 'Eva' - commenta il direttore della Umbria Film Commission, Alberto Pasquale - che ha ottenuto il contributo regionale dell'Umbria Film Fund 2022, a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. L'Umbria Film Commission ha prestato alla Regione il suo supporto tecnico nella formulazione del bando e, con l'ausilio della coordinatrice della Film Commission, Giulia Brunamonti, ha lavorato alla redazione delle istruttorie delle 28 opere che sono risultate eleggibili per il successivo giudizio da parte della Commissione di valutazione. Inoltre, Umbria Film Commission ha collaborato attivamente al casting del film a Perugia e a Terni e ha fornito supporto in merito ad alcuni aspetti tecnici relativi all'interpretazione del bando.
    La commissione ha reputato finanziabili otto opere, fra le quali appunto 'Eva', una sorta di viaggio psicologico e sensoriale che esplora il concetto di maternità, perdita e redenzione, immerso in un mondo che oscilla tra il reale e il fantastico. Fa altrettanto piacere rilevare la presenza sul set di una dozzina di professionisti umbri, nella speranza che le occasioni di impiego per le maestranze tecniche e artistiche regionali possano moltiplicarsi grazie a nuovi finanziamenti e nuove iniziative a beneficio del comparto produttivo dell'industria audiovisiva umbra". (ANSA).
   

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