(ANSA) - TERNI, 27 AGO - "Terni è il carcere che ha avuto
maggiori difficoltà. Nelle carceri umbre ci sono anche detenuti
provenienti da fuori regione e negli ultimi anni, soprattutto a
Terni, sono stati inviati soggetti anche con problemi
psichiatrici che creano ovviamente particolari difficoltà nel
trattamento del loro disagio e di convivenza con il resto della
popolazione": lo ha detto il procuratore generale, Sergio
Sottani, al termine dell'incontro con la direzione, la polizia
penitenziaria, il personale dell'area trattamentale e una
delegazione di detenuti del carcere di Terni.
"A Terni - ha rilevato ancora il procuratore - ci sono
detenuti di varie amministrazioni: comuni, di alta sicurezza e
41 bis. Ciascuna categoria ha esigenze diverse e le differenze
si riflettono anche sul piano operativo del personale, polizia
penitenziaria in testa. Il quadro delle carceri è molto
eterogeneo e richiede risposte differenziate, non soluzioni
demagogiche che non servono a nessuno".
A margine della conferenza stampa, Sottani, in relazione
alla tentata aggressione ad un giudice avvenuta a Terni, da
parte di un detenuto, lo scorso giugno, ha sottolineato che "la
direzione del carcere ha provveduto ad attuare le modifiche
all'aula riservata ai colloqui, recependo rapidamente quanto
indicato".
Più in generale, l'edilizia carceraria "deve tenere conto
delle diverse esigenze presenti in termini di trattamento", ha
concluso il procuratore generale. (ANSA).
Sottani, Terni è il carcere che ha avuto maggiori difficoltà
Procuratore generale sottolinea difficoltà con i psichiatrici