Umbria

Il futuro della vita sulla terra al centro del Gecko Fest

Primo appuntamento dal 6 all'8 settembre a Spina di Marsciano

Redazione Ansa

(ANSA) - MARSCIANO (PERUGIA), 28 AGO - "Cercare soluzioni nascoste su temi importanti per il futuro della vita sulla terra con la speranza di proporre un modo diverso di stare al mondo, più giusto, più solidale, più inclusivo" è questo il sentimento che guida gli organizzatori del Gecko Festival, arrivato alla sua sesta edizione, che proporrà due periodi di eventi il primo a Spina di Marsciano dal 6 all'8 settembre e il secondo a Norcia, Perugia, Bettona e Castel Ritaldi dal 13 al 15 settembre 2024, con un programma ricco di conferenze, spettacoli, concerti, mostre e percorsi naturalistici.
    Il festival, che si tiene con il patrocinio della Provincia di Perugia, si apre il 6 settembre con il convegno "Rabdomànzia 3. 0. L'acqua che c'è, l'acqua che verrà" (ore 9.30 Rocca benedettina di Sant'Apollinare a Marsciano), che vedrà la partecipazione di esperti del settore per discutere del ruolo vitale dell'acqua oltre l'emergenza attuale. A seguire, nella stessa giornata e nella stessa location, alle 13.30 l'inaugurazione della mostra fotografica "Schizzi di luce", 60 scatti di Maurizio Bacci che anticipa il corso di fotografia percettiva H2oltre in programma sabato 7 settembre. Sempre venerdì 6 settembre l'incontro con l'esploratore Yanez Borella di ritorno dalla sua ultima impresa che in sella ad una bici elettrica lo ha portato dal Trentino in Pakistan per il progetto "Water Highway" e a seguire Mario Lavezzi con lo spettacolo "E la vita bussò". A chiudere la giornata, il documentario "Until the end of the world" sull'allevamento intensivo di pesci, al quale parteciperà il regista Francesco De Augustinis.
    Alle 21,30 spettacolo concerto di e con Mario Lavezzi. Sabato 7 settembre arriva al Gecko lo scrittore Fabio Genovesi con un recital che ripercorre il viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta dell'America (ore 18,30 piazza della libertà a Spina).
    L'Antartide sarà invece la meta verso la quale ci condurrà la scienziata Chiara Montanari, prima donna italiana capo spedizione nel "Continente degli estremi", dove l'acqua è uno sconfinato ghiacciaio, inospitale ma bellissimo.
    Tornano quest'anno i concerti all'alba sulle colline intorno Spina. Protagonisti, il 7 settembre, il violinista umbro Laurence Cocchiara, e, l'8 settembre il pianista Ugo Bongianni, da 15 anni collaboratore di Mina. La terza giornata del festival, domenica 8 settembre, sarà tutta dedicata al valore della biodiversità, uno dei pilastri delle strategie di sviluppo sostenibile, un evento nell'evento realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia. Ad aprire la giornata, "La via dell'acqua", trekking sensoriale lungo il fiume Nestore animato dalle letture dell'attrice Caterina Fiocchetti e dal violoncello di Andrea Rellini, protagonista anche del concerto a Norcia il 13 settembre insieme all'artista Chiara Fuccelli. (ANSA).
   

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