Umbria

Malata Perugia, 'vorrei abbracciare Toscani e dirgli grazie'

'Provo tenerezza e gratitudine', dice Laura Santi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 28 AGO - Vorrebbe dare "un abbraccio" a Oliviero Toscani, "dirgli grazie ed esprimere tanta gratitudine per essersi messo in gioco", Laura Santi, attivista perugina dell'associazione Luca Coscioni, affetta da una forma progressiva di sclerosi multipla che ha chiesto di poter completare le procedure per accedere eventualmente al suicidio assistito. "Mi ha colpito, tanto. Anche se sono situazioni diversissime dalla mia, provo tenerezza e gratitudine", ha detto parlando con l'ANSA del fotografo che in un'intervista al Corriere della Sera ha rivelato di essere stato colpito da una malattia incurabile, l'amiloidosi. Sottolineando che "vivere così" non gli "interessa", non escludendo di rivolgersi a Marco Cappato.
    Santi ha spiegato di parlare "al plurale" pensando anche a Michela Murgia "che prima di scomparire aveva detto 'non temo la morte quanto la sofferenza e vorrei sentire Marco Cappato'".
    "Toscani - ha sottolineato la giornalista perugina - è notoriamente uno spirito libero e ora fa capire la durezza della malattia. Mi dico dentro di me: speriamo che almeno questi volti noti, i quali si mettono in gioco con nome e cognome, riescano a smuovere le coscienze non della gente, già vicina al tema del fine vita, ma dei politici, del legislatore nazionale. Proprio per i nomi noti è più difficile parlare della degenerazione della malattia e delle condizioni nelle quali si trovano. Fa loro doppiamente onore. Se riusciremo ad arrivare alle coscienze dei politici - ha concluso Laura Santi - sarà per voi che vi mettete in gioco". (ANSA).
   

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