Umbria

Sappe denuncia su agenti penitenziaria carcere Terni

'Detenuto non voleva tornare in cella' dice il segretario

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 28 AGO - Ancora disordini presso la casa circondariale di Terni vengono denunciate dal Sindacato autonomo polizia penitenziaria che parla di "violenze consumate verso appartenenti al Corpo".
    Come riferisce Fabrizio Bonino, segretario per l'Umbria del sindacato, "un detenuto magrebino, trasferito da pochi giorni dal carcere di Spoleto, come sempre proveniente dalla Toscana per ordine e sicurezza, ha aggredito con calci e pugni il poliziotto di Sezione semplicemente perché gli diceva che era orario di chiusura e l' aggressore non voleva rientrare in cella". "Il collega - spiega il Sappe in una nota - ha ricevuto le prime cure nella locale infermeria per poi essere inviato al pronto soccorso in stato confusionale dove è stato dimesso in tarda serata con prognosi iniziale di sette giorni".
    Bonino evidenzia che "non si è sfiorata la tragedia solo grazie all'intervento degli altri detenuti, che sono riusciti a salvare il collega ed a chiudere l'aggressore in cella". "E' paradossale - sostiene - che la sicurezza del poliziotto penitenziario in sezione debba essere affidata alla bontà dell'intervento dei detenuti".
    Per il Sappe, "la vicenda ripropone nuovamente le difficoltà in cui versa il sistema penitenziario italiano".
    Donato Capece, segretario generale del Sappe, ironizza che "purtroppo per lui, il collega aggredito e ferito appartiene al Corpo di polizia penitenziaria e quindi si dovrà 'accontentare' della solidarietà e vicinanza del Sappe". (ANSA).
   

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