Salvata dalla delocalizzazione in Armenia, nel 2019, dai suoi stessi dipendenti che dettero vita a una cooperativa, ora Ceramiche Noi di Città di Castello è protagonista sul "red carpet" di Venezia.
E' infatti sponsor ufficiale delle serate di "Producers without borders", nota rete globale statunitense di professionisti nel settore del cinema, televisione, finanza e diplomatici, per premiare con le proprie creazioni personaggi di spicco dei relativi settori.
"Un ringraziamento va a Kayvan Mashayek, presidente di PWB che continua a credere in 'noi' ed ad espandere sempre la grande rete di network su ogni livello", sottolinea il presidente della cooperativa, Marco Brozzi. "Erano presenti anche - aggiunge - personaggi di spicco di Brands come Belmond (nota catena di hotel extra lusso tra cui il Cipriani a Venezia), Unesco, United Airlines, The Hollywood Reporter e Radisson Collection Hotel (co sponsors assieme all'azienda tifernate). È davvero un onore poter vedere il frutto del nostro duro lavoro su un palco così importante come il Festival del Cinema di Venezia: è la conferma che stiamo percorrendo la strada giusta".
"Ricevere plausi e complimenti da personaggi così illustri che appena hanno visto le nostre creazioni sono rimasti incantati è senza dubbio la più grande soddisfazione del nostro duro lavoro continuo. Vedere accostato il nostro marchio a brands multimilionari di livello planetario ci rende orgogliosi e fieri di quello che stiamo facendo, passare dal baratro della chiusura a questo livello è l'esempio che a volte i miracoli accadono davvero", afferma il direttore commerciale e art director, Lorenzo Giornelli presente alla kermesse. (ANSA).
Salvata dai dipendenti, Ceramiche Noi protagonista a Venezia 81
L'azienda rilevata da una cooperativa per non essere delocalizzata in Armenia