Umbria

Una startup 'clona' la conoscenza dei senior nelle pmi

'Sapienta AI' preserva e tramanda il Know how delle aziende

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 04 SET - Preservare tutte le conoscenze accumulate in anni di lavoro, immagazzinate nella testa di pochi addetti senior prossimi ad andare in pensione, "clonare", in sostanza, le conoscenze di una risorsa umana specializzata, così da non perdere tutto il suo know how: è quanto propone la startup umbra "Sapienta AI".
    Una vera innovazione per il futuro delle piccole e medie imprese - spiega l'azienda - attraverso uno strumento dalle capacità straordinarie che può essere personalizzato, tarato su misura a seconda del settore e delle esigenze. Sapienta Al è, infatti, in grado di elaborare numerosissime soluzioni avanzate di Generative Al. Dalla meccanica all'edilizia, dalla logistica alla gestione dei magazzini, delle risorse umane ed economiche, all'elaborazione di preventivi e progetti, i campi di applicazione sono diversi. E il tempo necessario per formulare calcoli, ideare prototipi, realizzare disegni tecnici su misura in tanti settori, dalle costruzioni all'arredamento, fare manutenzione predittiva e assistenza post vendita, progettare un appartamento, un bagno, un negozio, ma anche elaborare il piano ferie, le buste paga, diventa pari a zero. Di conseguenza, si efficientano anche tempi e costi.
    A guidare l'avventura è l'ingegnere Marco Cosimetti, imprenditore umbro, affiancato da altri due soci fondatori, Maurizio Mencarelli e Juxhin Radhima, da oltre 15 anni alle prese con la gestione di progetti con l'intelligenza artificiale.
    Sfruttando le potenzialità dell'AI, i tre sono riusciti a progettare un sistema operativo in continuo aggiornamento. Scesa da pochissimo in campo, Sapienta Al ha già collaborato con oltre 50 aziende del territorio umbro per comprendere le loro esigenze specifiche e sviluppare soluzioni concrete.
    Soluzioni basate sulla potenza dei Large Language Model, modelli linguistici di grandi dimensioni sviluppati utilizzando una specifica architettura di rete neurale chiamata Transformer, che non solo conservano e trasmettono la conoscenza aziendale, ma migliorano anche la produttività e l'efficienza operativa.
    "Risolve il problema della carenza di personale qualificato.
    Ogni azienda - sottolinea in una nota l'ingegner Cosimetti, Ceo di Sapienta Al - si trova ad affrontare sfide simili, ma ognuna ha un modo unico di gestire la propria conoscenza. E il nostro obiettivo è digitalizzare questa conoscenza e trasformarla in un asset aziendale. La nostra Generative Al rende questa conoscenza azionabile, creando co-piloti Al che assistono il personale a tutti i livelli, accelerando i processi produttivi e aumentando le opzioni decisionali".
    "Le aziende faticano non solo a trovare personale, ma soprattutto a trovare le persone giuste. I nostri co-piloti Al, specializzati nel know-how aziendale, aumentano la probabilità che un nuovo assunto, anche senza esperienza, possa portare valore in azienda più velocemente", evidenzia infine Cosimetti.
    (ANSA).
   

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