(ANSA) - PERUGIA, 05 SET - Un programma guidato da uno
sguardo nuovo sulle iniziative del museo, che si proietta nella
città e a livello nazionale come una "piazza aperta", dove
confluiscono mostre, concerti, presentazioni di libri,
conferenze, dibattiti, realizzati anche in collaborazione con
gli eventi più significativi del territorio.
Si presenta così il calendario delle attività che animeranno la
Galleria Nazionale dell'Umbria durante l'autunno, fino al mese
di dicembre 2024, illustrato dal direttore dei Musei Nazionali
di Perugia - Direzione regionale Musei nazionali Umbria
Costantino D'Orazio, alla presenza della presidente della
Regione Umbria, Donatella Tesei, e della sindaca di Perugia
Vittoria Ferdinandi.
Una Galleria insomma, per D'Orazio, vista come un luogo
sempre più aperto, dove creare collaborazioni e condividere idee
e progetti: "Abbiamo cercato di offrire al territorio una vera e
propria piazza - ha affermato - e riprendendo l'antico, ma anche
modernissimo, concetto di Agorà vogliamo che la Galleria diventi
un punto di ritrovo dove le persone possono arricchirsi e
incontrare artisti, esperti e capolavori".
Estendendo quindi il concetto di museo non solo alle opere
d'arte che fanno parte del patrimonio museale, ma a tutte le
forme della cultura, D'Orazio ha immaginato "un calendario
capace di declinare temi del passato, del presente e del futuro,
coinvolgendo personalità straordinarie che possono restituirci
una prospettiva inedita per valorizzare il nostro territorio".
"Un calendario così ricco non solo è un orgoglio per
l'Umbria, ricca di beni culturali, ma è anche un momento per
dimostrare come la nostra offerta possa vantare un posto di
spicco nel panorama culturale nazionale" ha commentato la
presidente Tesei, sottolineando poi come a convincerla è anche
l'idea di nuova Agorà: "Abbiamo una offerta straordinaria da
mettere a disposizione non solo dei turisti ma anche della
nostra comunità regionale"
A ringraziare per il lavoro quotidiano che la Galleria porta
avanti anche "con numeri da capogiro" è stata poi la sindaca e
"coinquilina" Ferdinandi, visto che con il museo
l'amministrazione comunale condivide gli spazi di Palazzo dei
Priori: "Questo rappresenta il luogo dell'anima della nostra
città, uno spazio aperto al mondo in cui la storia, l'arte e la
cultura si intrecciano per dare vita a un'esperienza unica e
coinvolgente. Il programma autunnale poi è un autentico
caleidoscopio di esperienze e linguaggi espressivi diversi e per
questo continueremo ad essere coinquilini felici di
collaborare".
Protagoniste del calendario saranno prime di tutto le mostre,
a partire dall'esposizione "Gustav Klimt. Le tre età" che a
seguito dello "straordinario successo di pubblico" - oltre
40.000 visitatori in due mesi e solo 2.300 nell'ultima domenica
- è stata prorogata fino al 29 settembre, con altre due aperture
notturne in programma il 19 e il 26 settembre.
A seguire, e in occasione della Giornata del Contemporaneo, a
partire da sabato 12 ottobre (fino al 19 gennaio 2025) la Gnu
omaggia Gerardo Dottori. Attraverso dieci dipinti, datati fra il
1906 e il 1942, l'esposizione, curata da Massimo Duranti e
Andrea Baffoni, ripercorrerà l'intero itinerario dell'artista
illustrando con poche sceltissime opere l'evoluzione del suo
linguaggio.
Inoltre, dal 25 ottobre al 19 gennaio 2025 la Sala Podiani
accoglierà "L'età dell'oro", appuntamento che prosegue e amplia
la ricerca sull'uso dell'oro nell'arte antica e contemporanea,
iniziata a Venezia durante la Biennale Arti Visive. In un
percorso di oltre 50 opere, la mostra perugina presenterà
confronti, suggestioni e prospettive tra i capolavori dorati
della Galleria Nazionale dell'Umbria e il lavoro di grandi
maestri del contemporaneo.
Infine, dal 14 novembre al 21 aprile 2025, il nuovo spazio per
la fotografia della Galleria, "Camera Oscura", accoglierà la
mostra "In breve. Robert Doisneau", a cura di Alessandra Mauro,
dedicata al celeberrimo artista francese, tra i fotografi più
influenti del suo tempo.
Sul fronte eventi, il cartellone prevede anche concerti
serali gratuiti (grazie alla collaborazione con il Conservatorio
di Musica "F. Morlacchi" di Perugia) e incontri con momenti
dedicati a libri, dibattiti, temi di attualità e di riflessione
museografica con relatori di spicco. La Galleria - è stato
infine sottolineato - continuerà il suo lavoro di condivisione
di progetti con alcune tra le principali manifestazioni che si
svolgono a Perugia, tra storiche collaborazioni (Umbria Jazz,
L'Umbria che Spacca, Sagra Musicale Umbra) e nuove (UmbriaWine,
UmbriaLibri, Eurochocolate). (ANSA).
La Galleria Nazionale come una 'piazza aperta'
In programma mostre, concerti, presentazioni di libri, dibattiti