Umbria

Paralimpiadi, in gara anche le diplomate del Master UniPg

Le atlete Giulia Aringhieri, Sara Morganti e Federica Sileoni

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 05 SET - Si sono tutte e tre diplomate al Master interdipartimentale di I livello in Management dello sport e delle attività motorie dell'Università degli Studi di Perugia le atlete paralimpiche Giulia Aringhieri, Sara Morganti e Federica Sileoni, che stanno partecipando, in questi giorni, ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
    In particolare, Giulia Aringhieri, livornese, fa parte della squadra nazionale di sitting volley dal 2017, con cui ha conquistato la sesta posizione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, e il titolo di vice campione d'Europa nel 2019 e 2021 e campione d'Europa nel 2023. Con la sua Società, Dream Volley Pisa, ha vinto numerosi scudetti in ambito nazionale. Si è diplomata al Master di UniPg nel giugno scorso con un project work su "Strabilianti", una ONLUS la cui missione è quella di trasformare storie di disabilità in storie di ordinaria bellezza e promuovere l'inclusione attraverso lo sport.
    Sara Morganti, nata a Lucca, Campionessa del mondo dell' equitazione, nella disciplina di paradressage, freestyle e tecnico, in carica dal 2014, ha conquistato ben quattro ori ai campionati mondiali, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e Londra 2012, 24 volte Campionessa italiana, si è diplomata nel 2023, nel corso della III edizione del Master, presentando un business plan volto alla realizzazione di un modello di Centro Equestre che offra alle persone con disabilità la possibilità di praticare paradressage, senza barriere né fisiche né culturali.
    Federica Sileoni, giovanissima atleta maceratese, una promessa nella disciplina equestre del paradressage, ha partecipato agli Europei 2023 di Riesenbeck, aggiudicandosi il 4° posto (squadre). Quella di Parigi non è la sua prima Paralimpiade, ha già partecipato a Tokyo 2020. Anche lei diplomata nel 2023 al Master in management dello sport e delle attività motorie di UniPg con un business plan volto ad analizzare il potenziale sviluppo, in ambito sociale e sportivo, di "WorldSoul Academy", una Onlus, operativa dal 2017, e che aspira a diventare un punto di riferimento nazionale ed internazionale per promuovere lo sport equestre paralimpico, e il paradressage in particolare, offrendo a tutti gli atleti, principianti, esordienti e professionisti, la possibilità di confrontarsi e lavorare con i migliori tecnici d'Italia.
    "A tutte loro va il plauso e l'incoraggiamento della comunità universitaria - è detto in una nota dell'ateneo - orgogliosa di aver contribuito alla formazione professionale di atlete di questo livello capaci di tenere alto il prestigio dello sport nazionale nel mondo".
    Il Master in Management dello sport e delle attività motorie, giunto quest'anno alla V edizione (A.A. 24-25), attrae allieve e allievi da diverse regioni d'Italia con vari background formativi, atleti, campioni, manager e neolaureati con il desiderio di apprendere nuove competenze e diventare più competitivi nel mondo del management sportivo.
    Il Master è interdipartimentale di I livello e afferisce al Dipartimento di Medicina e chirurgia; la didattica viene erogata anche da docenti dei dipartimenti di Economia, Giurisprudenza, Matematica e Informatica. (ANSA).
   

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