Umbria

Interesse in Umbria su Igp prodotti artigianali e industriali

Se ne è parlato in incontro Camera di commercio- Casa Made Italy

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 SET - Arrivano le Indicazioni geografiche protette (Igp) per i prodotti artigianali e industriali e scatta il conto alla rovescia per ottenere questo riconoscimento. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha previsto, inoltre, contributi a favore delle associazioni di produttori per le spese di consulenza di carattere tecnico, sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici. Ottima partecipazione, e grande interesse, delle associazioni di categoria all'incontro organizzato in sinergia dalla Camera di commercio dell'Umbria e dalla Casa del Made in Italy di Perugia, articolazione territoriale del Ministero inaugurata a Perugia lo scorso giugno, prima dell'Italia centrale a essere stata attivata dal ministro Adolfo Urso.
    Il focus dell'incontro è stato appunto "Gli interventi legislativi e amministrativi per introdurre in Italia le indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali", tenuto dalla Coordinatrice delle Case del Made in Italy e innovazione delle imprese del MiMiT, oltre che Dirigente della Casa del Made in Italy di Perugia, Fabiola Gallo.
    Nel suo intervento introduttivo Amerigo Splendori, Direttore Generale per i Servizi Territoriali del Ministero - si legge in una nota della Camera di commercio -, ha evidenziato l'importanza strategica del riconoscimento dell'Igp per i prodotti italiani artigianali ed industriali tipici e il forte impegno del nostro Paese su tale fronte in sede di Ue dopo una battaglia portata avanti soprattutto da Italia e Francia. Le Associazioni dei produttori delle varie regioni italiane, ha rammentato il direttore generale, possano e debbono essere protagoniste dell'iter di riconoscimento di questa nuova forma di tutela.
    Il segretario generale della Camera di commercio dell'Umbria, Federico Sisti, nel suo saluto si è soffermato sull'assoluta rilevanza di questa iniziativa, strumento importante per valorizzare l'identità e la tipicità dei territori e dei prodotti dell'Umbria. "Si tratta - ha detto - di una possibilità concreta di potenziamento della capacità attrattiva dei territori, non solo in senso turistico, e di una spinta sia per valorizzare filiere di tipicità restate finora in ombra, sia per far emergere prodotti tipici che potenzialmente potrebbero essere tali, ma che non sono ancora emersi alla luce". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it