Umbria

Paparelli, Bandecchi getta la maschera di pseudo centrista

'Alleanza destra mette in chiaro questa realtà' dice

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 13 SET - "Ho sempre pensato e sostenuto pubblicamente, sin dai tempi del ballottaggio in cui mi sono astenuto, che a Terni ci fossero due destre, quella di Bandecchi, giunta a Terni grazie al duo Tajani-Nevi, (Bandecchi stesso ancora oggi si dichiara vicino e finanziatore di FI) e quella di Meloni e Salvini. Ora finalmente si fa chiarezza e Bandecchi getta la maschera dì pseudo centrista per accodarsi ad un'alleanza di destra che mette in chiaro questa realtà": a dirlo è Fabio Paparelli, consigliere regionale del Pd e portavoce della minoranza in Assemblea legislativa. "È interessante chiedere cosa ne penseranno adesso i dirigenti locali del centrodestra - sostiene in una nota - che fino a ieri lo additavano e accusavano di alcune incivili nefandezze, tra sputi e grida, arrivando a chiedere la revoca della cittadinanza onoraria a suo tempo maldestramente concessa. Cosa ne pensano inoltre i membri della sua giunta che, ad ogni piè spinto rimarcavano la loro adesione da sinistra ad Ap e perfino quegli elettori di centro-sinistra che, in buona fede, lo hanno votato al ballottaggio".
    "È inqualificabile - sostiene Paparelli - il modo in cui oggi lo stesso Bandecchi, provando a giustificare questa scelta, ha dichiarato di non avere nulla in comune con il Pd e la sua segretaria nazionale. Il suo agire in maniera becera, irrispettosa e muscolare è il solo modo che ha per provare a guadagnarsi spazio sui media. È pur vero che un sindaco che si permette di sputare e insultare cittadini e tifosi, non poteva trovare un'altra collocazione se non in quella di una destra completamente allo sbando. Ma chi conosce i veri rapporti tra Bandecchi e gli esponenti della destra locale, segnati da un conflitto perenne in Consiglio comunale, è legittimo che si domandino anche quali siano i veri motivi che hanno portato a questa alleanza: che di politico potrebbe avere davvero ben poco. Rimaniamo dunque fermamente convinti che la nostra comunità meriti di più: merita un confronto serio e costruttivo, non alleanze dettate da interessi personali e poteri fini a se stessi. Bendecchi e Tesei sono, in fondo, due facce della medaglia. Sono l'espressione complementare dell'arroganza di una destra incapace e inconcludente che l'Umbria non merita".
    (ANSA).
   

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