Umbria

Federcaccia Umbria, tensione sociale per finti ambientalisti

'In bocca a lupo ma figurato. Tempi assomigliano al Medioevo'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 14 SET - Ha rivolto un "in bocca al lupo" alle "care amiche cacciatrici e amici cacciatori" in una lettera aperta il presidente regionale Federcaccia Umbria Nazzareno Desideri alla vigilia dell'apertura della stagione venatoria, tenendo comunque a precisare che "di augurio figurato si tratta, visti i tempi in cui viviamo che per molti versi assomigliano al Medioevo". Secondo il quale "gli animalisti finti ambientalisti il cui piede mai ha calpestato una pozzanghera o una radice hanno provocato non poca tensione sociale".
    "Dopo tempo finalmente tornano gli scarponi, il gilet, il fucile che per un anno intero abbiamo accantonato nell'armadio di protezione" scrive Desideri.
    "La cosa che auspico per ognuno di noi, me compreso -sostiene il presidente di Federcaccia Umbria -, è di trascorrere un'annata di caccia proficua soprattutto di emozioni che solo la caccia, qualunque essa sia, ci sa regalare. Nel 2024 è d'obbligo essere sempre più consapevoli che la nostra passione 'non è' in una camera stagna schermata da pericoli e rappresaglie, ma bensì subisce attacchi tutti i giorni dalle più disparate fazioni che altro non vorrebbero che tutto questo finisse ignorando l'importanza fondamentale anzi vitale che i cacciatori hanno per l'ambiente e per la fauna stessa. La caccia sociale, così com'è in Italia, è una rarità nell'intero panorama mondiale e seppur con le sue controversie e contraddizioni abbiamo il dovere morale e umano di tutelarla, facendo così riguadagnare alla figura del cacciatore la posizione primaria che gli spetta all'interno della società moderna". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it