(ANSA) - TERNI, 15 SET - Francesco Petrelli, 49 anni,
donatore e dirigente Avis, ha fatto all'ospedale di Terni la sua
centesima donazione tra sangue e plasma. Un traguardo raggiunto
alla presenza dell'ex primario del Sit del Santa Maria di Terni,
il dottor Augusto Scaccetti, e tutto il personale del
Trasfusionale.
"Un percorso e uno stile di vita - spiega Petrelli in un
comunicato del Santa Maria - iniziato grazie ad Alberto Belli,
ex presidente dell'Avis comunale di Terni, e proseguito con
passione e dedizione con la vicinanza di Andrea Casale, ex
consigliere nazionale Avis, un uomo che rappresenta la storia
della donazione di sangue in Umbria. Donare il sangue è segno di
salute e di altruismo. Un messaggio per i più giovani e per chi
ancora non si è avvicinato a una buona pratica di vita.
Controllare la propria condizione fisica, effettuare le analisi
periodicamente e in maniera continuativa è un metodo di
prevenzione che aiuta se stessi e chi ne ha bisogno. Donate il
sangue per rispetto di voi stessi e del proprio corpo. Siete
sempre in tempo per iniziare rispettando i requisiti
prescritti". (ANSA).
Volontario Avis festeggia 100 donazioni a Terni
E' 'un percorso e uno stile di vita' spiega Francesco Petrelli