Umbria

Verini, Bandecchi viola ogni regola e la destra ci fa accordi

Il senatore Pd: 'Verificare cosa sta succedendo a Terni'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 19 SET - "Che altro deve accadere a Terni, dove consiglieri comunali vengono minacciati con violenza e intimiditi dal sindaco e costretti a uscire dall'Aula e a sporgere denuncia? Quando l'agibilità democratica di un organo eletto dal popolo viene compromessa, come nel caso di Terni, anche in attesa dei doverosi accertamenti dell'attività giudiziaria, credo che il Prefetto e il Viminale dovrebbero verificare concretamente cosa sta succedendo in quella città": lo ha detto in Aula il senatore del Pd Walter Verini, nel corso del question time con il ministro Piantedosi.
    "Bandecchi - ha aggiunto Verini, secondo quanto riferisce in una sua nota - ha violato ogni regola democratica e ha messo in crisi il consiglio comunale. Non solo, ci sono i temi del conflitto di interessi e dell'incompatibilità; c'è poi una chiusura di indagine della Guardia di Finanza e della Procura di Roma che ha portato al sequestro di 22 milioni di euro a Bandecchi, il quale ha interessi nella realizzazione del nuovo stadio e di una clinica privata e che per questo si è dovuto dimettere formalmente da presidente della Ternana. Non solo, la destra che finora aveva combattuto Bandecchi, ha ora stretto un accordo elettorale cinico e spregiudicato con il sindaco di Terni, dettato dalla presidente Meloni, in vista delle regionali, tanto che il candidato sindaco Masselli e la dirigente scolastica Fabrizi si sono dimessi da Fdi". (ANSA).
   

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