Umbria

Cotarella, produzione vini vada pari passo con richieste

Per presidente Assoenologi 'è un errore imperdonabile eccedere'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 SET - "La produzione di vini italiani deve andare di pari passo con le richieste del mercato, sarebbe un errore imperdonabile eccedere in produzioni che poi restano invendute": a dirlo all'ANSA è il presidente nazionale di Assoenologi, Riccardo Cotarella. Lo fa dopo le previsioni sulla vendemmia 2024 che sono state illustrate a Siracusa, nell'ambito del G7 agricoltura, alla presenza anche del ministro Francesco Lollobrigida.
    L'enologo umbro sottolinea l'importanza "della riduzione della produzione per ettaro, che è l'unico sistema per contenere la crisi di certi vini". "Un ragionamento - aggiunge - che riguarda quei territori e quelle denominazioni dove l'offerta è nettamente maggiore della domanda. Ci sono però territori in Italia dove le aziende hanno sempre applicato una intelligente politica commerciale, penso ad esempio nel Veneto con il prosecco, in Romagna, in Puglia e in Sicilia con i loro vini.
    Queste aree, pur avendo un'alta resa, riescono a collocare totalmente le proprie produzioni a prezzi più che dignitosi garantendo così ai produttori un giusto ritorno del proprio lavoro".
    "Diversamente, laddove non ci sono questi presupposti commerciali - conclude Cotarella - una accurata e calcolata riduzione della produzione rimane l'unica strada percorribile se non si vuole arrivare all'azione più drastica e cioè all'estirpazione dei vigneti stessi". (ANSA).
   

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